Il 3 e il 4 novembre, tutti i musei e i parchi archeologici statali apriranno gratuitamente le porte al pubblico, offrendo un’opportunità imperdibile per gli appassionati di storia, arte e cultura. L’iniziativa fa parte del programma del Ministero della Cultura, che ogni prima domenica del mese promuove l’iniziativa #domenicalmuseo, consentendo a cittadini e turisti di accedere senza biglietto a numerosi siti di rilevanza culturale in tutta Italia.
In programma da anni, #domenicalmuseo è divenuto ormai un appuntamento fisso per chi desidera immergersi nel patrimonio culturale nazionale. La prima domenica di novembre rinnova dunque la tradizione, con ingressi liberi nei musei e nei parchi archeologici gestiti dallo Stato. La Sardegna partecipa attivamente all’iniziativa, mettendo a disposizione del pubblico alcuni dei suoi luoghi culturali più prestigiosi: a Cagliari il Museo archeologico nazionale, a Sassari l’Altare prenuragico di Monte d’Accoddi, il Museo nazionale archeologico ed etnografico “Giovanni Antonio Sanna” e la Pinacoteca Nazionale.
L’elenco completo dei luoghi che aderiscono all’iniziativa è consultabile online e viene aggiornato in tempo reale sulla pagina del Ministero della Cultura dedicata a #domenicalmuseo. Si raccomanda di verificare l’obbligo di prenotazione nei musei e parchi archeologici più frequentati, per garantire un accesso ordinato e sicuro.
Il giorno seguente, il 4 novembre, si celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, un’occasione dall’alto valore simbolico che porta con sé un altro giorno di accesso gratuito ai musei statali. Questa ricorrenza si è aggiunta dal 2023 alle festività del 25 aprile e del 2 giugno, consentendo ai visitatori di partecipare a una giornata dedicata non solo alla cultura, ma anche alla memoria storica. Per questa data, alcuni musei hanno eccezionalmente differito la chiusura del lunedì, rendendo accessibile il patrimonio artistico a un numero ancora maggiore di persone.
In Sardegna, il 4 novembre sarà un’occasione preziosa per scoprire i musei nazionali di Cagliari, il Museo “Giorgio Asproni” di Nuoro e, nell’arcipelago di La Maddalena, il Memoriale Giuseppe Garibaldi e il Compendio Garibaldino di Caprera, luoghi legati alla storia d’Italia e al percorso di unificazione nazionale. Anche Sassari offre la possibilità di visitare nuovamente il Museo “Giovanni Antonio Sanna” e la Pinacoteca Nazionale, ampliando ulteriormente l’offerta per i residenti e i turisti.
Come organizzare la visita: per godere appieno di queste giornate all’insegna della cultura, il Ministero invita a consultare l’app Musei Italiani e i siti web ufficiali dei singoli musei, dove è possibile reperire tutte le informazioni utili sugli orari, le modalità di apertura e gli eventuali obblighi di prenotazione. Questa guida digitale consente di pianificare il proprio percorso in anticipo, assicurando un’esperienza di visita completa e priva di inconvenienti. Un’opportunità unica, quindi, per esplorare il vasto patrimonio culturale della Sardegna, riscoprendo le radici storiche e artistiche dell’isola.
Un invito rivolto a tutti, non solo agli appassionati di arte e archeologia, ma anche a chi desidera avvicinarsi per la prima volta alla bellezza e alla storia di questi luoghi.