I prossimi mesi si annunciano di riapertura e rinascita per i viaggiatori italiani, grazie alla maggiore libertà di spostamento e la voglia di relax e avventura che li anima. E se, in base le più recenti statistiche, le mete più gettonate saranno sicuramente nazionali, nulla vieta di avvantaggiarsi della tecnologia per visitare mete lontane, per ora non ancora raggiungibili, ma che non hanno lasciato la cima della lista dei desideri degli italiani, come Tokyo.
Il quartiere di Ginza, uno dei maggiori quartieri di Tokyo centro della vita commerciale odierna della capitale del Giappone, prima dello stop ai viaggi internazionali era anche una delle mete più visitate dagli italiani nella zona centrale di Tokyo. In base ai dati del Tokyo Metropolitan Government del 2019, il quartiere godeva infatti del secondo posto, classificandosi solo dopo Shibuya, della lista dei quartieri più visitati dai viaggiatori provenienti dall’Italia.
Oggi possiamo visitarlo grazie al nuovo progetto Virtual Ginza di cui è protagonista, che con l’uso di una rivoluzionaria tecnologia virtuale permette di vistare dal proprio divano il celebre incrocio di Ginza 4 Chome durante ben tre cruciali periodi storici. Il progetto fa parte del Tokyo Time Machine Project dello Institute for Urban Strategies – The Mori Memorial Foundation ed ha l’obiettivo di ricreare un’esperienza urbana così immersiva da aver la sensazione di viaggiare veramente attraverso il tempo. Gli spazi virtuali ricreano con esterrefacente dettaglio gli edifici, le infrastrutture di trasporto e altri piccoli dettagli che sono stati raccolti con lo studio attento di mappe, illustrazioni, fotografie e registrazioni storiche. L’incrocio di Ginza 4 Chome naturalmente non è una scelta a caso, ma selezionato appositamente perché rappresenta tre grandi cambiamenti e susseguenti nuove epoche per la capitale giapponese, scaturite dalla forza vitale di rinascita che ha seguito eventi epocali come il Grande Incendio di Ginza all’inizio dell’epoca Meiji, il Grande Terremoto del Kanto nell’era Taisho e i danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale.
Oggigiorno Ginza resta un quartiere focale per Tokyo, sinonimo di sobria eleganza, che raccoglie le boutique più esclusive di firme sia nazionali sia internazionali le cui vetrine si sfidano a colpi di installazioni che possono considerarsi a tutti gli effetti opere artistiche. Anche solo passeggiare per le vie di questa zona, approfittando della zona pedonale pomeridiana che si crea nella sua via principale nei pomeriggi del fine settimana, è un’esperienza da non mancare. Tra i tanti, spicca Ginza Six, uno dei più recenti complessi commerciali sviluppati nel quartiere che incarna il fascino senza tempo del quartiere. Ospita al suo interno, in aggiunta alle numerose boutique, anche molte opere d’arte e addirittura un teatro Noh nei piani sotterranei, così come una meravigliosa oasi verde di pace sul suo tetto.
Oltre allo shopping, la zona di Ginza è animata da secoli dalla sua vivace scena artistica, rappresentata dai numerosi musei e gallerie di arte moderna e soprattutto dall’iconico teatro Kabukiza che offre rappresentazioni di teatro tradizionale durante tutto l’anno.