Ultimamente si è molto sentito parlare di armocromia, la disciplina che si occupa di determinare il colore e le tonalità più adatte a far risaltare l’incarnato dal punto di vista degli indumenti, del trucco, dei capelli e anche dei gioielli. In realtà la diffusione di questa tecnica è iniziata alcuni anni fa per lo più sui social network e sulle riviste di moda, dove già si parlava di palette di colori e di stagioni. Di recente però, dopo la dichiarazione della segretaria del Pd Elly Schein di affidarsi ad una consulente di immagine esperta di armocromia, la disciplina è diventata un tema di attualità molto dibattuto, dominando anche le pagine della politica. Ma cosa si intende con armocromia?
Armocromia significa letteralmente “armonia dei colori” e si tratta di un sistema nato grazie all’artista svizzero Johannes Itten, docente alla Bauhaus School of Art. Nel suo libro intitolato “L’arte del colore” Itten descrive la sua teoria dei colori. Partendo dalla temperatura cromatica divide i colori in caldi e freddi: i colori caldi sono quelli con base gialla, i colori freddi hanno base blu. I colori primari sono rosso o magenta primario, giallo primario, blu primario ed è da questi tre che poi conseguono tutti gli altri. Aggiungendo il bianco e il nero si ottiene maggiore profondità e luminosità. Lo studioso, quindi, analizzando l’avvicendarsi delle stagioni ideò quattro categorie di colori corrispondenti alle quattro stagioni.
La disciplina dell’armocromia si fonda su inverno, estate, primavera e autunno e ciascuna stagione è ulteriormente suddivisa in sottocategorie cromatiche. Secondo questa tecnica, i colori caldi e luminosi corrispondono a quelli predominanti nel corso della primavera, cioè il verde mela, il verde smeraldo, l’oro chiaro, il viola pervinca, il turchese e il corallo.
Nella stagione estiva invece ci sono il celeste, il blu, il rosso rosato e le sfumature del lilla. Tra i colori freddi dell’inverno troviamo il blu scuro, il bianco ghiaccio, il marrone-nero, il rosso scuro, il nero carbone, il viola-blu e tutte le sfumature del grigio.
I paesaggi autunnali, invece, prevedono colori caldi e profondi come le tonalità dell’arancione, il rosso scuro, i marroni, il bronzo e l’oro, ma anche il verde militare e il verde bottiglia. In base alle proprie caratteristiche ogni individuo ha dei propri colori che rispecchiano quelli presenti in natura e quindi appartiene ad una delle quattro stagioni.
Per scoprire a quale stagione si appartiene si possono svolgere delle sedute di armocromia con consulenti di immagine specializzati nella disciplina dei colori. Inizialmente l’esperto si occupa di analizzare la tonalità della pelle identificando se il sottotono è caldo o freddo. Dopo avviene l’identificazione della stagione cromatica: il consulente avvicina al viso del cliente una serie di tessuti di colori differenti per valutare quale reazione ha la pelle alle diverse tonalità e in questo modo determina la stagione e la sottocategoria (soft o deep). Infine, l’esperto dispensa consigli su quali colori si addicono maggiormente e quali utilizzare, creando infine una palette di colori personalizzata.
In Italia il termine armocromia è diventato noto ai più grazie a Rossella Migliaccio, massima esperta sull’armonia dei colori. Si tratta di una nota consulente di immagine, fondatrice dell’Italian Image Institute e autrice del libro “Armocromia, il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine”. Nel suo bestseller la Migliaccio consiglia ai lettori di migliorare le proprie vite proprio a partire dai colori: dalla scelta degli abiti a quella degli accessori e del make-up, fino all’arredamento per la casa. Nel 2022 Rossella Migliaccio ha condotto su Real Time lo show “Revolution, scopri i tuoi colori”. Nel corso del programma i partecipanti si affidavano alla consulente per imparare a conoscere se stessi, usando tonalità di colore considerate più idonee.