La Sardegna e i suoi tantissimi piatti tipici, il pane e le sue infinite declinazioni. Partendo dall’idea di riscoprire la cucina tradizionale sarda e proseguendo poi nella valorizzazione dei piatti sardi di pane, i fratelli Pintus hanno dato vita, dapprima a Sassari e ora anche a Cagliari, ad un locale unico nel suo genere: la “Panefratteria”.
Una storia e una tradizione che presero vita alcuni decenni fa, quando, nel 1970, Baingia e Giovanni Pintus, sposati e con quattro figli, fondarono a Porto Torres la Tenuta Li Lioni. Si trattò inizialmente di un bar – tavola fredda evolutosi poi, alla fine degli anni ‘70, in un vero ristorante di cucina tipica sarda, basato sulla tradizione enogastronomica barbaricina, e questo grazie all’incontro e alla collaborazione con il cuoco di Oliena Giovanni Serra e, successivamente, con il suo allievo Mario Buioni.
Ma il successo di un locale deriva anche dalla capacità di arricchire la propria offerta gastronomica non solo con la creazione di piatti nuovi ma anche ridando vita ai piatti di una volta. Nel menù del Li Lioni è sempre stato presente il pane frattau, un gustoso piatto della tradizione culinaria dell’Isola con sembianze simili a quelle di una pizza, composto da fogli di pane carasau ammorbidito nel brodo e condito con pomodoro, pecorino e un uovo cotto in camicia.
Il pane frattau, secondo una leggenda, fu inventato da alcune massaie sarde in occasione di una visita in Sardegna del Re Umberto I, quando cercarono di preparare per il sovrano un piatto con i pochi ingredienti che avevano, appunto pane carasau, uova, pecorino e conserva di pomodoro. Una pietanza “povera”, dunque, originaria della zona della Barbagia. Si racconta infatti che i pastori sardi durante la giornata di lavoro portassero con loro il pane carasau per la colazione e la merenda. Una volta a casa, i pezzettini che avanzavano venivano poi utilizzati per la cena, unendoli ad altri ingredienti della cucina tipica sarda.
È proprio ispirandosi al pane frattau che, nel 2000, i figli dei coniugi Pintus ebbero l’intuizione di proporre tra le pietanze offerte dal ristorante anche altri piatti a base di pane, utilizzando prodotti a km 0. Il loro intento era duplice, cercare di estendere la clientela ad un pubblico un po’ più giovanile e puntare sempre sui prodotti tipici. Una sperimentazione interna che nel lungo periodo ha consentito di capire quali fossero gli ingredienti più adatti da unire al pane, come i carciofi, gli asparagi e le melanzane, e da cui è nata un’idea importante, quella di creare una forma di ristorazione unica nel suo genere in Sardegna, incentrata sulla valorizzazione non solo del pane frattau ma di tanti piatti sardi di pane, perché la Sardegna, di territorio in territorio, offre diverse tipologie di pane e, di conseguenza, tanti sapori diversi da scoprire. È nata così la Trattoria del pane dei fratelli Pintus, chiamata “Panefratteria”.
La prima Panefratteria è stata inaugurata nel 2015 a Sassari, in Piazza d’Italia. Una location che richiama molto la tradizione sarda come stile e arredamento, una clientela che ormai è fidelizzata, che si lascia trasportare dai racconti, dalle emozioni e dai vecchi ricordi, una risposta molto positiva anche da parte dei turisti, desiderosi di provare un tipo di ristorazione che fa da crocevia tra gusto e cultura e, ovviamente, i piatti sardi di pane come protagonisti, dalla zuppa gallurese, al pane zichi di Bonorva, fino a su pane cottu di Osilo. La trattoria, con tutte queste sue peculiarità, oggi viene sapientemente gestita da Rita Solinas che, avendo lavorato da sempre con la famiglia Pintus, ha potuto assimilare la loro arte culinaria e sposare appieno l’idea della panefratteria, riuscendo a portarla avanti con lo stesso spirito dei suoi fondatori e col valore aggiunto del marito e cuoco Gian Michele che la affianca in questa avventura.
Il successo di questa esperienza ha spinto recentemente i fratelli Pintus a prendere la decisione di portare la loro panefratteria anche a Cagliari, arricchendo l’offerta gastronomica del capoluogo, già abbastanza concentrata sulla cucina tipica sarda, con la loro trattoria del pane che rappresenta un’assoluta novità.
Un locale dallo stile stavolta più moderno, nei pressi di Piazza Yenne, perciò nel cuore della movida cagliaritana, che offrirà lo stesso menù della panefratteria di Sassari e i piatti forti della Tenuta Li Lioni, utilizzando rigorosamente materie prime e prodotti del territorio, primo fra tutti su civraxiu. Ma non mancherà uno sguardo attento alle mode cagliaritane, come gli aperitivi con i taglieri tanto apprezzati in città.
I fratelli Pintus vi aspettano a Cagliari, in via Azuni 40 per gustare, sia a pranzo che a cena, sette giorni su sette, le prelibatezze della loro Panefratteria. Per conoscerla meglio potete seguire le pagine Facebook e Instagram dove sarà possibile scoprire le novità stagionali servite in tavola.