Un tripudio di fantasie e colori che, attraverso tecniche che si tramandano di generazione in generazione, contraddistinguono un’incredibile produzione manifatturiera di abiti tradizionali, arazzi e tappeti. È la tessitura, arte centenaria che in Sardegna viene custodita, valorizzata e portata avanti a Samugheo, il paese nel cuore dell’Isola noto come la “capitale” dell’artigianato tessile.
Il centro tra le colline del Mandrolisai, in provincia di Oristano, anche questa estate ospiterà infatti “Tessingiu”, la storica Mostra dell’Artigianato Sardo, giunta ormai alla sua 56ª edizione. L’inaugurazione è prevista il prossimo sabato 29 luglio, alle ore 18:00, alla presenza del Sindaco di Samugheo, Basilio Patta. All’interno dei locali dell’ex Cantina Sociale, dove verrà allestita fino a domenica 3 settembre la rassegna curata dal Comune di Samugheo e dalla Pro Loco, sarà possibile ammirare – ed eventualmente acquistare nel punto vendita presente -, le opere di oltre 60 tra i migliori artigiani isolani, che esporranno diverse tipologie di manufatti, realizzati non solo con tessuti ma anche con altri materiali quali ceramica, vetro, legno e metalli come il rame e il ferro, oltre a capolavori di oreficeria, cestineria, oggettistica e, per finire, prodotti locali tipici esposti in un angolo dedicato al settore agroalimentare.
Tante sono le novità in serbo per i numerosi visitatori attesi. A cominciare dall’allestimento della mostra, completamente rinnovato e progettato da un gruppo di professionisti composto da designer e architetti locali (Chiara Cossu, Paloma Deidda, Manuela Demurtas, Fabio Puddu, Serena Sannia, Umberto Sanna) coordinati dal direttore del Museo MURATS, Baingio Cuccu.
Proprio come nella narrazione di un racconto, il percorso espositivo sarà suddiviso in diversi settori, ognuno dei quali tratterà una determinata tematica tipica dell’identità artigianale sarda, come la flora, la fauna e i caratteristici disegni geometrici, ciascuna rappresentata però con un colore diverso e declinata con le varie tecniche e i diversi materiali utilizzati nelle creazioni artigianali. L’obiettivo è quello di valorizzare così la ricchezza culturale del territorio senza dimenticarne tuttavia l’evoluzione, ben illustrata attraverso figure e tonalità che si fanno via via più vivaci e originali.
In stretto collegamento con “Tessingiu”, dal 5 agosto al 5 novembre, nella sala convegni del MURATS _ Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda di Samugheo, aprirà al pubblico, a partire dalle ore 19:00, la mostra “INVENTARIO 20 – 3ª Biennale della Fiber Art Sardegna”, ideata e curata da Baingio Cuccu e Anna Rita Punzo.
Il terzo capitolo della kermesse, cominciata nel 2019 e dedicata a questa innovativa corrente artistica, promuoverà le diverse sperimentazioni dell’arte contemporanea effettuate attraverso le molteplici possibilità espressive che si possono ottenere con l’intreccio delle fibre. In vetrina ci saranno diverse tipologie di opere appartenenti a undici autori sardi, o comunque attivi da molto tempo nell’Isola, a cui saranno affiancati i lavori di un gruppo di giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Il percorso espositivo vedrà l’utilizzo della fibra nelle sue varie declinazioni, non solo quindi fibre naturali come cotone, carta e canapa, ma anche sintetiche, con l’utilizzo di fili di metallo come il ferro.
Ricco è anche il calendario degli eventi collaterali che cominceranno il giorno stesso dell’inaugurazione. Nella serata del 29 luglio ad animare la piazza del paese di Samugheo ci saranno la 5ª Rassegna dalle maschere della Sardegna, “Passos”, e la 14ª edizione di “S’Atobiu”, una manifestazione di gruppi folk che si esibiranno con canti e balli.
Le mostre saranno visitabili tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:30. Previsto un Biglietto Unico del costo di €6 per visitare la mostra “Tessingiu”, il MURATS Museo e il Ci.Ma – Civico Museo di Allai. Ingresso gratuito per bambini fino a 12 anni, persone disabili e residenti a Samugheo e Allai. Prevendite e informazioni sul sito tessingiu.it.