Venerdì 22 marzo alle ore 21:00 l’associazione La Camera Chiara ospita al Teatro Andrea Parodi di Porto Torres lo spettacolo “Io provo a volare – Omaggio a Domenico Modugno” della compagnia Berardi Casolari. Dopo il successo riscosso con “Amleto Take Away” nell’autunno 2022, torna lo straordinario attore Gianfranco Berardi con un lavoro che non è solo uno spettacolo teatrale ma un piccolo sogno da regalare al pubblico che c’era e che verrà. Poesia pura.
Il testo e la regia sono di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. In scena Gianfranco Berardi e i due musicisti Davide Berardi (voce solista e chitarra) e Nicola Gallo (fisarmonica). Lo spettacolo ha ricevuto il Premio speciale della giuria e il Premio del pubblico al JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) e il Premio Antonio Landieri come miglior spettacolo del 2011.
“Io provo a volare” è una drammaturgia originale, che a partire da cenni biografici di Gianfranco Berardi racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare artisti. Ed è proprio attraverso la descrizione delle aspettative, delle delusioni, degli sforzi e degli inganni subiti da truffaldini incontri che si articola il viaggio fra comici episodi della realtà provinciale e alienanti esperienze metropolitane. La storia vede lo spirito di un custode di un teatrino di provincia che, a mò di vecchio capocomico, torna in scena ogni notte, a mezzanotte, in compagnia dei suoi musicisti all’interno del teatro, in cui mosse i primi passi.
Così fra racconto, musica e danza, si rivivono episodi della sua vita: i sogni, gli incontri, gli stages, le prove, la fuga, la scuola, il primo lavoro e l’amaro rientro al paesino, al quale, dopo aver provato tutte le strade possibili, è costretto a tornare. Ma come se non bastasse, il piccolo e romantico cinema in cui aveva cullato il sogno artistico, non è più quello di una volta. Così per amore dell’arte e della propria felicità, il giovane decide di entrare di nascosto nel teatro e pietra dopo pietra demolirlo. Il lavoro quindi, utilizzando la figura di Modugno come simulacro, rende omaggio agli sforzi ed al coraggio dei lavoratori in genere e dello spettacolo in particolare, che, spinti da passione, costantemente si lanciano all’avventura in esperienze giudicate poco dignitose, solo perché meno visibili. Poesia e comicità sono gli ingredienti principali della pièce, che attraverso un uso sui generis della luce trasmette atmosfere emotive, suggestioni e ricordi indimenticabili cercando di risvegliare nel pubblico quel sogno di libertà di cui Modugno si fece portavoce e simbolo.
Il biglietto interi è di €15, quello ridotto di €12 (under 12). Prenotazioni alla mail [email protected].