I suoni colorano la vita, arrivano più lontano di qualsiasi restrizione, sono il linguaggio universale che permette di incontrarsi anche se si viene da continenti diversi: Europa, Africa e America del Sud come in questa edizione numero 36. L’edizione speciale di Ittiri Folk Festa ha riproposto – pur nell’osservanza delle norme anti Covid – l’anima del festival internazionale del folklore organizzato dall’associazione Ittiri Cannedu. Tre giorni di grande musica iniziata venerdì con la voce del popolo sardo, Elena Ledda, che ha ricevuto il Premio Zenìas e si è esibita in teatro viste le avverse condizioni meteorologiche.
Sabato e domenica la musica è partita dall’affollato centro di Ittiri, dal palco allestito in piazza del Comune e diffuso lungo corso Vittorio Emanuele. Caleidoscopio di suoni e atmosfere con proposte differenti. Dall’Africa del gruppo Kora arrivato dal Gambia (con qualche rinforzo dal Senegal) con le sue percussioni tribali, a Cipro, con il freak-folk del trio “Monsieur Domani” (Cipro). Dal forrò, la danza popolare del nord-est del Brasile mostrata da una coppia di ballerini sulle note del “Trio da Carolina” progetto di Carol Mello, voce duttile e incantevole, al trascinante ritmo salentino del gruppo “Scazzicapieti” di Lecce.
Dal prog rock-folk-fusion del gruppo “Albaluna” (Portogallo), alla possente musica rock-medievale con tamburi, percussioni e cornamusa dei “Rota Temporis” di Sulmona. Dalle festose street band con la loro musica itinerante, a quella isolana del gruppo etnofolk “Zenìas”. Uno scambio di eredità musicali e di innovazioni pur nell’alveo della tradizione che ha rappresentato una sorta di world music festival, come da sempre ha proposto Ittiri Folk Festa anche se in questa edizione numero 36 si è fatto a meno – forzatamente viste le norme – del ballo. Ma i segnali per riconnettersi alla normalità sono stati lanciati, con potenza e allegria, con la speranza che l’edizione 2022 possa salutare il ritorno del ballo.
Ittiri Folk Festa approda domani a Thiesi. Dalle ore 21:00 nell’Anfiteatro Seunis c’è “Mesumundu in Thiesi” che rappresenta il Gran Finale di Folk Festa in collaborazione con “Su Consonu Santu Juanne de Thiesi”. Si esibiranno i gruppi “Monsieur Doumani” (Cipro), “Trio da Carolina” (Brasile) e “Scazzicapieti” – Lecce (Salento).