È in libreria e disponibile sugli store digitali “Torno per dirvi tutto”, il nuovo romanzo (Miraggi Edizioni) che ha ispirato l’omonimo album (Riff Records / Freecom), disponibile in versione CD, musicassetta e in digitale. Un progetto dalla duplice anima che Lory Muratti presenterà in Sardegna con tre date nel cuore di maggio:
- 12 maggio – Jester Club (Cagliari)
- 13 maggio – Abetone (Sassari)
- 14 maggio – Campidarte (Ussana)
Un disco di canzoni in cui oscurità e luce si inseguono mescolando i confini tra cantautorato, musica contemporanea e new wave. Un romanzo di autofiction dalle tinte noir che ci racconta il “dono obliquo” della famiglia Muratti.
Una storia intensa dove realtà e immaginazione sono separate da un filo molto sottile. Uno spettacolo che esce dalle vesti del solo concerto per dare forma a una performance in equilibrio tra musica e parole dove il pubblico diventa protagonista di un viaggio condiviso in cui il palco sembra scomparire fondendosi con chi ascolta.
In “Torno per dirvi tutto” Muratti affronta temi molto intimi e profondi. Negli 8 capitoli del libro così come negli 8 testi delle canzoni che condividono i luoghi, le atmosfere e i personaggi, il musicista, scrittore e regista intreccia vissuto e finzione per raccontare una storia in equilibrio tra ombra e speranza, morte e rinascita. Sullo sfondo si alternano città e paesaggi mitteleuropei, tappe del viaggio dell’io narrante ma anche dell’artista, che per scrivere il romanzo e i testi dell’album si è recato a Praga, Vienna, Parigi e sul Lago di Bled in Slovenia.
L’album, prodotto dallo stesso Muratti con la produzione esecutiva di Orhan Erenberk, è composto da 8 canzoni rock dall’animo orchestrale, che affondano le proprie radici nelle sonorità tipiche della new wave, ma che, al tempo stesso, si rifanno agli chansonnier francesi e al cantautorato italiano tradizionale.
Lory Muratti è musicista, producer, scrittore e regista. Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo “Valido per due” (Mondadori) a cui segue nel 2007 il libro e disco “Hotel Lamemoria” (Mondadori/Warner), entrambi pubblicati sotto lo pseudonimo “Tibe”. Musica e narrativa continuano a incontrarsi nel successivo progetto, “Scintilla” (Feltrinelli/Mescal, 2013).
Nel 2020 pubblica lo spoken album “Lettere da Altrove” (Riff Records). Sul fronte visivo si occupa di video-arte e videoclip musicali. Le sue installazioni come sound designer lo hanno portato fino a “Luminale Frankfurt 2010” e “Biennale di Venezia 2011”. Sviluppa i suoi progetti all’interno del laboratorio creativo “the house of love”, che dirige in un ex ricovero barche affacciato sulle sponde del Lago di Monate (Varese).