La raccolta “Vampiri Urbani” di Paolo Lubinu, edita da Catartica Edizioni, sarà presentata al Museo Civico Archeologico Alle Clarisse di Ozieri il prossimo venerdì 12 maggio, alle 18:30.
L’evento vedrà anche la proiezione del cortometraggio “Luci della notte”, scritto e diretto dall’autore dopo l’intensa esperienza nella scuola di cinema City Lights di Bonifacio Angius. Il cortometraggio ha ricevuto diversi riconoscimenti in ambito internazionale, selezionato, fra gli altri, al Festival di New Jersey (NJSFF).
Il libro e il cortometraggio si concentrano sul meccanismo della metamorfosi sociale, umana ed esistenziale. Questo tema verrà esplorato durante la presentazione di venerdì attraverso la lettura e la disamina di un racconto significativo della raccolta, grazie alla preziosa collaborazione di Francesca Arca.
La location dell’evento, il Museo Civico Archeologico Alle Clarisse di Ozieri, è stata scelta con cura dall’autore, poiché proprio nel piazzale adiacente al Museo ha girato le prime scene del suo nuovo cortometraggio “Falamus”, tratto dal suo primo romanzo “Jesù Cristu ‘Etzu”. Il film, prodotto con il sostegno della Sardegna Film Commission, della Fondazione Sardegna e dei Comuni di Ozieri, Ossi e Ittireddu, sarà consegnato a breve a un distributore internazionale.
Il libro. Essere un vampiro, un mostro, è l’unica vera chance di libertà rimasta al mondo, ma bisogna vivere a New Orleans per capirlo. New Orleans è il quartiere dei disagiati, degli immigrati, dei pazzi ed è molto probabile che sia nella tua città: qui potrai conoscere Denise, una mayasa buona che regala sogni paradisiaci ai tossici in overdose e alle prostitute o ai trans “che non ne possono più della vita e dei cazzi degli altri”.
Potrai conoscere Eva, Signorina, Porcello e altri gentili antisociali che ti aiuteranno a cambiare, a trasformarti, a essere il geniale mostro che sei. Casomai fossi interessato, nel quartiere c’è una speciale agenzia funebre che offre funerali e sepolture anticipate a depressi cronici e sognatori molesti: perché bisogna lasciarsi seppellire almeno una volta per essere liberi. Perciò, se non credi tanto nell’ordine e nella vacua normalità sarai sempre il benvenuto. Altrimenti è meglio non mettere mai piede a New Orleans.
Paolo Lubinu è il direttore editoriale di Underground X, una rivista di musica e cultura indipendente fondata insieme ad alcuni amici nel 2010. Qui sono apparsi alcuni suoi racconti e fumetti.
Nel 2014 è uscita per Underground Experiment la raccolta illustrata “Racconti Urbani” e nell’anno successivo è stata la volta del suo primo romanzo, “Jesù Cristu ‘Etzu”, un esperimento bilingue ai limiti della legalità. Da un suo racconto, “Il gabbiano”, è nato uno spettacolo teatrale che negli anni l’autore ha prodotto e rieditato in varie forme; l’ultima come chitarrista e performer.
Collabora come editor con la giovane casa editrice maxottantotto edizioni e come sceneggiatore con alcuni registi sardi. Di recente si è cimentato nella regia e il suo cortometraggio, Luci della notte, è stato selezionato per un festival nel New Jersey. Paolo dice di non avere nessun vuoto da colmare. Scrive perché è pieno di storie.