“Io scelgo di andare a Pompu” è lo slogan che risuona forte e chiaro in vista della quarta edizione di “Fromentu bread experience”, una manifestazione dedicata ai sapori e alle tradizioni locali che avrà luogo domenica 20 ottobre nel piccolo borgo di Pompu, in provincia di Oristano. Il Comune, la Pro Loco e il Museo Multimediale “Casa del Pane” si uniscono per invitare gli amanti del pane e del grano, non solo della Sardegna ma da ogni parte d’Italia, a partecipare a questa giornata ricca di attività, cultura e gastronomia.
Al centro dell’evento ci sarà, ovviamente, il pane, simbolo non solo di nutrimento, ma di cultura e identità. Tra le figure di spicco di questa edizione c’è Barbara Setzu, esperta in lievitati, che condurrà i visitatori alla scoperta del processo di creazione del lievito madre, un vero patrimonio della panificazione tradizionale. Con il suo “Tino”, il lievito madre che coltiva e cura da tempo, illustrerà le diverse applicazioni di su fromentu, non limitate solo alla produzione del pane, ma estese a varie altre ricette. L’occasione di assaggiare il pane di Pompu sarà un’opportunità imperdibile per chi desidera scoprire le antiche tradizioni legate al grano.
Il menù di quest’anno è pensato per soddisfare tutti i palati, combinando tradizione e innovazione. Accanto a su pani indorau e alle classiche bruschette, i visitatori potranno gustare la pasta realizzata con la semola del grano locale, is tallutzas, e una deliziosa novità: l’abbinamento del pane con la mortadella, grazie alla partecipazione del Consorzio Mortadella IGP. Un’unione perfetta di sapori che promette di deliziare anche i più esigenti.
Non si tratta solo di gastronomia: “Fromentu bread experience” è anche un viaggio nel tempo e nelle tradizioni. L’associazione culturale Infioratori Santa Maria di Guspini tornerà a Pompu per creare opere d’arte effimera dedicate al tema del grano e del pane. Quest’anno, a loro si unirà la Compagnia d’Armi di Sanluri, che allestirà un vero e proprio villaggio medievale con botteghe artigiane, tra cui la forgia, il candelaio e il mastro arcaio. Ovviamente, non mancherà una sezione dedicata alla filiera del grano e del pane, per mostrare il percorso che trasforma il grano in questo prezioso alimento.
Per chi desidera scoprire il patrimonio storico-archeologico di Pompu, ci sarà l’occasione di visitare il Nuraghe Santu Miali, un imponente esempio dell’architettura nuragica conosciuto come “il gigante bianco”. Grazie al servizio navetta e alle visite guidate organizzate dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza archeologica, i visitatori potranno esplorare questa antica testimonianza della civiltà nuragica sotto la guida di archeologi esperti.
La giornata sarà animata da un ricco programma di attività pensate per grandi e piccoli. I bambini potranno partecipare a laboratori creativi come “Sa cascita de is arrafudus”, dove potranno realizzare oggetti utilizzando pezzi di legno riciclati sotto la guida di Maestrodascia, oppure cimentarsi con la manipolazione dell’argilla insieme alla ceramista Feby’s Art. Non mancheranno i Grandi Giochi di Legno dell’associazione Lughenè e i giochi da tavolo sardi Demoela proposti da Montiferru Play.
Gli appassionati dell’arte culinaria potranno invece partecipare ai laboratori dedicati a sa Pintadura, la decorazione del pane cocoi, in cui saranno guidati dalle panificatrici locali e dalle esperte della Pro Loco di Sestu. Tutti i laboratori sono su prenotazione, tramite e-mail [email protected] o telefono 348.1654403.
Nel pomeriggio, le vie di Pompu si animeranno con i suoni dei campanacci dei Boes e Merdules di Ottana, seguiti dalle performance poetiche di Ignazio Lasi e Michele Piga, accompagnati dalla fisarmonica di Gianfranco Massa. Saranno proprio loro a presentare i risultati del laboratorio “Arrepentinas e mutetus in Parte Montis”, dedicato alla poesia tradizionale sarda.
Per concludere la giornata in bellezza, ci sarà uno show cooking con il maestro pizzaiolo Roberto Meloni, campione mondiale di Pizza in pala, che mostrerà al pubblico tutte le fasi della preparazione della pizza, dalla lavorazione dell’impasto alla farcitura. Lo spettacolo “Lapola e Tamurita Show” chiuderà una giornata ricca di sapori, cultura e divertimento.