Nel fine settimana Monumenti Aperti ritorna a Oristano per la XXVIII edizione. L’appuntamento, in agenda per sabato 11 e domenica 12 maggio, è di quelli da non perdere per la straordinaria offerta che la città da anni mette a disposizione di turisti e visitatori.
Tra monumenti, itinerari ed eventi collaterali Oristano si trasformerà in un vivace centro di celebrazione e scoperta dove cittadini e visitatori potranno immergersi nelle sue bellezze architettoniche e artistiche. Il programma, che conta 29 siti e due itinerari, il Tour dei Palazzi e il Percorso degli Ebrei, prevede anche numerosi eventi collaterali.
A Oristano i monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00, salvo dove diversamente specificato. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.
Notizie e informazioni saranno disponibili nei Punti informativi presso la Pinacoteca Comunale Carlo Contini in Via Sant’Antonio; all’Ufficio Turistico dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio in Piazza Eleonora; nella sede dell’Associazione Turistica Pro Loco in Via Ciutadella de Menorca e all’Info Point Sartiglia in via Eleonora 15.
Aprono l’Archivio Storico Comunale, la Biblioteca comunale, il Museo Diocesano Arborense, la Chiesa e il Chiostro del Carmine, la Scuola elementare di via Bellini, la Torre di Portixedda, la Chiesa e il Monastero di Santa Chiara, il Liceo Classico De Castro, la Pinacoteca Comunale Carlo Contini, la Chiesa e il Convento di San Domenico, la Sede del Gremio dei Falegnami, la Torre spagnola di Torre Grande e la Torre di Mariano II, la Chiesa e il Monastero delle Cappuccine, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e le Tombe bizantine, i palazzi Arcais, Campus Colonna, Scolopi e Arcivescovile, le chiese di Santa Lucia, Beata Vergine Immacolata, San Mauro abate, San Saturnino e San Martino, la Chiesa e il Convento di San Francesco, la struttura difensiva della cinta muraria, il Centro di documentazione sulla Sartiglia, la Casa Madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani.
Previsto anche due itinerari: il Tour dei Palazzi e il Percorso degli ebrei.
Il Tour dei Palazzi partirà da Piazza Eleonora. La visita proporrà la Oristano moderna e contemporanea in un percorso in cui le storie cittadine e delle famiglie illustri sono raccontate dalle vestigia dei loro palazzi: dall’antico Palazzo di Città ai palazzi comunali Colonna e Scolopi, dalle visioni del Palazzo Carta-Corrias al Palazzo Paderi.
Il Percorso degli Ebrei partirà da via Carmine 18 (sede della Polizia locale). Dalla parola sarda per indicare il venerdì, cenàbara, verranno indagati e illustrati i segni della presenza ebraica a Oristano tra età giudicale e catalano-aragonese (XIV e XV secolo). Attraverso l’esposizione degli studenti, sarà ricostruita la storia della presenza israelitica nell’isola e si approfondiranno i legami economico-commerciali tra la Sardegna e il resto del Mediterraneo. La sede prescelta, all’angolo tra via del Carmine e via Azuni, è posta infatti all’inizio della via che nel Medioevo accoglieva gli ebrei e le loro attività.
Per maggiori informazioni sul programma completo e sugli eventi, è possibile consultare il pieghevole.