“Alla ricerca dei dispersi in guerra. Dal fronte greco a El Alamein fino alla Russia: i familiari dei caduti raccontano le loro storie” dello scrittore e storico Vincenzo Di Michele raccoglie le preziose testimonianze di chi non ha mai dimenticato i propri cari dispersi sui campi di battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un modo per trasmettere delle storie importanti che altrimenti cadrebbero nel vuoto – «ci si accorge infatti tutto a un tratto che non ci sono più quei protagonisti di allora, ovverosia i genitori, i nonni e gli zii che giorno dopo giorno ci hanno tramandato il ricordo del nostro caro familiare partito in guerra e non più tornato» – e per rammentare il sacrificio di tanti uomini, giovani e meno giovani, che non sono più potuti tornare a casa dalle loro famiglie.
L’autore presenta un testo molto accurato, in cui sono incluse fotografie, lettere, pagine dai diari dei soldati e cartine geografiche per orientarsi meglio durante il racconto. È interessante il punto di vista da cui Di Michele ha deciso di osservare la Storia: non solo da quello dei suoi protagonisti ma anche da quello di chi è rimasto a casa ad attendere con angoscia notizie dal fronte.
Le conseguenze della guerra su chi ha perso il proprio congiunto in alcuni casi sono state distruttive: delle famiglie si sono disgregate irrimediabilmente, tante madri e mogli sono cadute in depressione, troppi bambini hanno portato su di loro i segni dell’abbandono traumatico anche da adulti. Come nelle altre sue opere, Di Michele riesce a toccare le corde giuste e ad emozionare con le sue parole, ricordando l’ingente tributo pagato dai soldati e dalle loro famiglie: «L’Italia chiedeva il sacrificio agli italiani: ragazzi appena diciottenni e uomini nel pieno delle forze partirono in guerra. Anche gli animali, eroi silenti e ignari, vennero trascinati in una guerra che non gli apparteneva. Come risultato si ebbero intere famiglie deturpate: mogli senza mariti, sorelle senza fratelli e figli senza padri».
Oltre alle testimonianze dei parenti dei caduti sono riportate anche le dolorose storie dei soldati ritornati a casa, che non si sono mai ripresi completamente dalla tragica esperienza della guerra: «Leopoldo parlava piano piano, e soprattutto ricordo che mi raccomandò di tenere la porta ben chiusa e di fare attenzione perché era meglio che sua moglie non sentisse certe cose. Si vedeva lontano un miglio che provava ancora terrore nel raccontare tutta questa storia».
Titolo: Alla ricerca dei dispersi in guerra
Autore: Vincenzo Di Michele
Genere: Saggio storico
Casa Editrice: Autoprodotto
Pagine: 208
Prezzo: €12,00
ISBN: 979-1220062954