Venerdì 20 dicembre alle ore 18, alla Fondazione Giuseppe Siotto di Cagliari, si terrà la presentazione ufficiale del volume “Creature. Mitologia Sarda” di Roberta Vanali, edito da La Zattera a cura dello storico dell’arte e museologo Roberto Concas. Interverranno due dei 28 illustratori del volume: Giorgia Atzeni e Marco Tanca.
Il progetto si propone come un viaggio visivo e narrativo nel patrimonio mitologico dell’isola, intrecciando antropologia e arte contemporanea. Le creature descritte e illustrate spaziano dai nomi più noti della tradizione sarda, come Cogas ed Erchitu, a figure meno conosciute, tramandate oralmente di generazione in generazione. Ogni creatura è accompagnata da una scheda che ne descrive le origini, i tratti distintivi, un’analisi formale e iconografica dell’immagine, e una breve biografia dell’artista che l’ha rappresentata.
Gli illustratori che hanno preso parte al progetto sono: Andrea Asili, Giorgia Atzeni, Gildo Atzori, Andrea Casciu, Paola Cassano, Veronica Chessa, Daniela Demurtas, Enea, Matteo Freom, Eleonora Gambula, Davide Gratziu, La Fille Bertha, Agnese Leone, Ilenia Loddo, Gianluca Marras, Alessio Massidda, Maria Francesca Melis, Mario Onnis, Federico Orrù, Sara Pilloni, Carol Rollo, Francesca Savona, Kiki Skipi, Daniele Serra, Monica Serra, Giulia Sollai, Daniela Spoto, Marco Tanca. Il risultato è un’opera collettiva che offre uno spaccato dell’eccellenza artistica sarda, esplorando come la tradizione mitologica possa essere reinterpretata in chiave moderna.
Come sottolineato da Alberta Zancudi, editor del volume: “L’opera restituisce vita e dignità alle creature mitologiche sarde. Dimostra come la tradizione possa essere reinterpretata in chiave moderna, senza perdere il suo fascino originario. Grazie a ricerca, passione e talento artistico, è stata creata una galleria di immagini straordinaria”.
Le creature descritte, che appartengono al lato più oscuro e suggestivo della tradizione, includono anche figure come Gentiles, Momoti, Traigolzu e Maimone. Attraverso le loro storie e rappresentazioni, il volume mira a rendere accessibile e coinvolgente il patrimonio leggendario sardo per nuove generazioni di lettori.
Secondo Marina Cossu, giornalista di Unica Radio, il volume è molto più di un omaggio al passato: “Non è solo un omaggio al passato, ma un ponte verso il futuro. L’opera evolve e ispira nuove generazioni, rendendo la mitologia sarda accessibile e coinvolgente. Attraverso il linguaggio universale dell’arte, parla di appartenenza, memoria e possibilità”.
Questa iniziativa editoriale si inserisce in un percorso più ampio che intende valorizzare il patrimonio immateriale della Sardegna, utilizzando l’arte come veicolo per raccontare storie che parlano di identità e appartenenza.
Roberta Vanali, critica e curatrice d’arte contemporanea, ha un lungo percorso nella promozione delle arti visive, con una particolare attenzione a pittura, illustrazione e muralismo. Ha pubblicato oltre 500 articoli e curato circa 150 mostre in spazi museali e indipendenti. Collabora con riviste come Artribune e ha già pubblicato con La Zattera il libro “XXI Arti Visive in Sardegna nel Terzo Millennio”.