“La notte dell’acqua alta” di Sebastiano Martini, edito da Edizioni Ensemble, si apre con un prologo in cui vediamo un uomo che sta nuotando a largo e che ha ormai perso le forze per tornare a riva; esausto, decide di lasciarsi trascinare verso il fondo, senza combattere.
«È tutto finito» è ciò che riesce a pensare, prima che il romanzo faccia uno stacco improvviso e ci porti in tutt’altro scenario. Un inizio angosciante, che fa presagire che la storia che si andrà a leggere avrà forse a che fare con una situazione senza apparente via d’uscita.
Incontriamo il protagonista dell’opera, Massimiliano Falconeri, mentre cammina tra le strade di Venezia; è nella città lagunare per un’udienza in tribunale ma ci fa subito capire che sono ben altri i motivi che l’hanno condotto lì. Da subito misterioso ed evasivo, il protagonista appare agitato, come se avesse di fronte una notte cruciale che potrebbe cambiare tutta la sua vita, e questo senso d’inquietudine accompagna il lettore durante tutta l’opera.
Mentre Max cammina tra le calli di Venezia, cominciano ad arrivare le prime avvisaglie di acqua alta: la città si prepara all’ennesima alluvione con spirito combattivo, anche se si teme che questa volta sarà molto dura. Max però non se ne cura, perso nei suoi pensieri: continua a ripetersi che deve portare a termine il suo progetto, ed è l’unica cosa importante, vitale forse.
L’autore torna indietro di qualche giorno nel passato e ci svela il suo segreto: Max è in ufficio quando scopre che una compagnia di assicurazioni ha riaccreditato per sbaglio al suo studio di avvocati un risarcimento di ventimila euro; egli, in preda a una momentanea follia, decide di giocarseli al casinò di Venezia. Max ha diversi debiti e in questo colpo di fortuna vede una scappatoia per tirare il fiato; nonostante il suo legame stretto con la giustizia e la legalità, sente di dover compiere questo illecito salto nel buio.
Per quanto sia difficile comprendere le motivazioni del protagonista, si prova comunque una forte empatia per lui: delineato con grande cura dall’autore, che riserva le stesse attenzioni anche alle descrizioni degli ambienti, provoca nel lettore un moto di simpatia e anche di ammirazione per la sua scelta estrema.
A notte fonda, mentre Venezia sembra un antico veliero inondato e scosso dalla tormenta, il destino di Max si compie – «E se fosse una di quelle notti che capitano solo una volta nella vita di un giocatore? Il momento perfetto, quando tutto riesce?».
Titolo: La notte dell’acqua alta
Autore: Sebastiano Martini
Genere: Narrativa contemporanea
Casa Editrice: Edizioni Ensemble
Pagine: 82
Prezzo: €12,00
ISBN: 978-8868816629