Buffa, imbranata, single alla ricerca perenne dell’amore, insicura e megalomane, acida e saggia a fasi alterne. Un mix esplosivo di tenerezza e comicità. È Lucrezia, l’irresistibile eroina nata dalla matita di Silvia Ziche, una delle più talentuose e ironiche fumettiste italiane pubblicata in tutto il mondo, apprezzatissima anche come disegnatrice di paperi e topi per il settimanale Topolino.
Silvia Ziche e il suo nuovo sketchbook “Soggetti” (Feltrinelli Comics), in cui Lucrezia diventa una sorta di alter ego dell’autrice per raccontare il suo rapporto con il disegno, aprono con una anteprima lunedì 18 novembre alle 19 nella Sala Conferenze della Fondazione Alghero, in Largo Lo Quarter, la seconda edizione di “Di:segni”.
Il festival dedicato al fumetto e all’illustrazione, organizzato dall’associazione Alghero Fumetto con il sostegno di Regione Sardegna, Camera di commercio di Sassari (bando Salude & Trigu), Comune di Alghero e Fondazione Alghero, tornerà poi in città dal 28 novembre al 1° dicembre con 4 giornate (e 2 successivi appuntamenti “off”) in cui arriveranno altri ospiti di prestigio nazionale e internazionale e che saranno ricchissime di eventi in cui il linguaggio del fumetto si intersecherà, di volta in volta, con quelli della letteratura, dell’illustrazione, del cinema, del teatro e della musica.
Tra i grandi nomi del disegno, ci sarà anche un maestro internazionale indiscusso come Lorenzo Mattotti, fumettista, illustratore, regista e sceneggiatore, instancabile sperimentatore di diverse forme espressive. Tra i talenti nati in Sardegna e ora autore di grande rilievo nazionale, sarà presente il cagliaritano Michele Medda, sceneggiatore per Bonelli di serie cult come Martin Mystère, Dylan Dog, co-creatore insieme ad Antonio Serra e Bepi Vigna di Nathan Never, ad Alghero insieme a Pasquale Frisenda per presentare la loro reinterpretazione a fumetti del capolavoro di Dino Buzzati “Il deserto dei Tartari”.
Il primo grande nome di questa edizione è naturalmente quello di Silvia Ziche, che ad Alghero dialogherà con David Padovani, redattore dello storico magazine online “Lo spazio bianco”, del suo nuovo libro “Soggetti”, pubblicato a settembre da Feltrinelli Comics.
Disegnatrice, sceneggiatrice, autrice completa, Silvia Ziche è una star del fumetto italiano, conosciuta e pubblicata in tutto il mondo. Dopo aver esordito sulle pagine di “Linus” per poi passare a “Smemoranda” e “Comix”, si è affermata come autrice disneyana, firmando acclamate storie per “Topolino”, come vignettista satirica grazie al personaggio di Lucrezia, che appare ogni settimana su “Donna Moderna” e che ha ispirato anche un recital teatrale con Amanda Sandrelli.
“Soggetti” è uno sketchbook, in cui Silvia Ziche offre un’inedita prospettiva, la sua, sull’umanità, su ciò che accomuna ognuno di noi. Una bellezza che forse – in un tempo in cui lo sguardo rimane troppo fisso su schermi più e meno grandi – è l’unica che valga la pena di essere notata. E ogni disegno, da solo, diventa una piccola storia, piena di ironia, affetto o poesia. Tutto nasce dallo sguardo, per passare attraverso la matita. Quella di Silvia Ziche, in un taccuino di viaggio anche interiore, ci rivela il suo mondo, che poi è il nostro. Con acutezza, ironia e poesia.