Il mondo dei social oggi è sempre più presente nella nostra quotidianità. Dopo Instagram, TikTok e Facebook sta avendo un enorme successo una nuova piattaforma che sembra essere diventata l’app del momento soprattutto tra la Generazione Z. Si tratta di BeReal, il social “anti-social” e “anti-filtro” che si impegna a combattere la finzione e spinge a mostrarsi per come si è veramente, permettendo di postare soltanto scatti senza filtri. Lo stesso nome, “BeReal”, significa “essere reale” e già dallo slogan la piattaforma promette di mostrare i “tuoi amici per davvero” (“your friends for real”). Addio quindi a like, post, followers e soprattutto ai tanto amati ma pericolosi filtri.
BeReal è stata lanciata nel 2020 dai francesi Alexis Barreyat e Kévin Perreauda ma ha acquisito grande popolarità e un boom di download solo alla fine del 2021. È da dicembre dell’anno scorso che infatti non smette di crescere: tra gennaio e febbraio è stata scaricata quattro milioni di volte e gli utenti attivi sono aumentati del 315%. Ma come funziona e perché ha avuto questo successo?
L’app ha un meccanismo molto semplice. Diversamente dagli altri social, non sono gli utenti a scegliere cosa e quando postare, ma BeReal stessa. La piattaforma permette di caricare una sola foto al giorno senza nessun ritocco. Nel corso di ogni giornata, ad un orario non prevedibile e sempre differente, invia agli utenti una notifica push per avvisarli che è il momento di caricare una foto. Dall’istante in cui arriva la notifica, l’utilizzatore ha solo due minuti di tempo a disposizione per scattare la foto e condividerla. BeReal attiva sia la fotocamera anteriore che quella posteriore del telefono, la foto catturata quindi si compone di due istantanee caricate in contemporanea: una foto di se stessi e un’immagine del luogo in cui ci si trova in quel momento o di ciò che si sta facendo, cioè il viso della persona che sta scattando la foto e ciò che quella persona ha davanti. In questo modo si mostrerà ai propri amici come si appare in realtà in quell’istante e tutti i contenuti saranno spontanei e veri.
Tra le caratteristiche che la differenziano dai soliti social c’è sicuramente la mancanza dei filtri. Infatti, su BeReal non si possono pianificare i contenuti per dare vita a un feed esteticamente gradevole e interessante. L’applicazione sembra nata per andare contro a quell’idea che sia necessario mostrare sempre il meglio, come luoghi da sogno, selfie ritoccati o la partecipazione ad eventi esclusivi. Questa caratteristica è molto apprezzata dalla cosiddetta Generazione Z, conosciuta per l’uso dei “Finsta” (fake Instagram), ovvero i profili Instagram alternativi a quello “ufficiale” dove sentirsi liberi di pubblicare tutto ciò che si vuole e non solo contenuti studiati.
L’obiettivo del nuovo social network è proprio quello di garantire tale libertà: spingere gli utenti a mostrarsi senza filtri, a condividere momenti di vita reale con tutte le imperfezioni legate alla situazione in cui si trovano e a rendere pubblica quell’ordinarietà che fa parte della vita di ognuno di noi.

A differenza degli altri social, su BeReal non ci si può fare da parte senza contribuire attivamente e limitandosi ad osservare ciò che condividono gli altri. Infatti, si possono vedere le foto pubblicate dagli amici solo se si pubblica prima la propria. Non c’è la possibilità di scorrere per un tempo indefinito i contenuti altrui come accade su Instagram o su TikTok. Inoltre, anche se BeReal non consente di applicare dei filtri, se non si è soddisfatti della foto si può fare un nuovo scatto prima di condividerlo. Se si agisce in questo modo però l’applicazione comunicherà agli altri utenti il numero di tentativi impiegati. Si può anche decidere di scattare la foto in un secondo momento e non quando BeReal invia la notifica. L’app però, anche in questo caso, segnalerà agli altri utenti che la foto è stata pubblicata al di fuori del tempo stabilito. È vero che l’applicazione chiede di essere autentici, ma chi è abituato al “mondo perfetto” di Instagram spesso non riesce a seguire le regole e capita che gli utenti ignorino la notifica per aprirla e postare i contenuti quando pensano di essere più interessanti.
Su BeReal anche i commenti hanno una forma differente rispetto alle altre app. Una novità è infatti la funzione RealMoji, cioè selfie con cui gli utenti mostrano la propria espressione in risposta ai post dei propri amici. Quindi invece che reagire ai contenuti degli altri utilizzatori cliccando sulla solita icona del cuore o del pollice in su, la nuova app spinge a rispondere scattandosi una foto.