Il vostro sogno segreto è quello di essere un grande investigatore come Sherlock Holmes? Avete sempre invidiato l’arguzia di personaggi come Hercule Poirot o Jessica Fletcher? Bene! Ora avete l’occasione di vestire i panni di un detective e di dimostrare le vostre abilità investigative grazie a Guilt – Di chi è la colpa? l’applicazione gratuita per smartphone, disponibile per dispositivi iOS e Android, ideata da TaMaLaCà, in collaborazione con Abinsula e promossa dal Comune di Sassari e dalla Fondazione di Sardegna.
Il caso della carta scomparsa è la prima indagine disponibile, ed è ambientata nel centro storico di Sassari, il 28 maggio del 1966. Dopo aver scelto l’indagine da giocare dalla sezione catalogo storie, il caso sarà automaticamente salvato nella sezione le mie storie. All’interno dell’indagine scelta ci verrà presentato il caso, con un antefatto che ci metterà al corrente degli eventi. Ci verrà fornito anche un elenco di sospettati, un elenco di luoghi nei quali reperire le prove, una mappa in cui visualizzare la posizione dei punti di interesse ed un dossier, dove verranno riassunti i progressi fatti durante l’indagine. Lo scopo del gioco, come in ogni giallo che si rispetti, è quello di individuare il colpevole del misfatto. Nel frattempo avremo anche l’occasione di visitare dei luoghi storici di Sassari, e di imparare notizie e curiosità sulla storia della città.
Giocare a Guilt è molto semplice. Dopo aver letto l’antefatto di questa prima indagine disponibile, che ci informa riguardo una lite scoppiata durante la finale del torneo di mariglia, a causa della scomparsa di alcune carte, il nostro compito sarà quello di trovare il colpevole, tra i numerosi sospettati. Visitando i luoghi del centro storico in cui reperire le prove (ad esempio Piazza Castello, la Biblioteca Comunale, Piazza d’Italia), troveremo delle targhe col logo di Guilt. Scansionando il QR code che troveremo nel punto d’interesse, ci verrà proposto un enigma da risolvere. Rispondendo in maniera corretta ai quesiti, ci verrà fornito un indizio che ci consentirà di eliminare, man mano, tutti i sospettati. Gli indizi, che sono ispirati ad eventi reali, ci offriranno anche delle interessanti informazioni storiche sui luoghi che stiamo visitando.
Guilt nasce due anni fa da una collaborazione di TaMaLaCà con il comune di Sassari, all’interno di un progetto volto a sperimentare l’utilizzo di un approccio ludico, per promuovere la scoperta dei luoghi artistici e storici della città di Sassari. Nell’ambito di questa collaborazione, durante la giornata mondiale del gioco nel 2016, è stato organizzato un evento ludico rivolto ai ragazzi, che sono il target di riferimento. In quell’occasione il gioco si è svolto in maniera totalmente analogica. Nel 2017 è stato organizzato un secondo evento, sempre in occasione della giornata mondiale del gioco, dove è stata sperimentata una versione ibrida di Guilt. Quest’anno Guilt è finalmente nato sotto forma di app e, lo scorso maggio, ancora una volta in occasione della giornata mondiale del gioco, è stata rilasciata una nuova storia giocabile, che ha come target sempre i ragazzi, ambientata nel borgo minerario dell’Argentiera.
Lo strumento in sé, si presta per essere sviluppato in modo da creare storie più complesse, con meccanismi di gioco, con enigmi e sfide più interessanti, che possano impegnare anche gli adulti.
Un progetto parallelo, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, prevede la collaborazione di alcune scuole di Sassari, come l’IC San Donato, IC Monte Rosello Basso e l’IC di Li Punti, che stanno sperimentando l’utilizzo di Guilt come strumento didattico. Il prodotto di questa sperimentazione saranno nuove storie e nuove prove create dagli insegnanti, in maniera specifica per le loro classi, e quindi, cucite addosso al target di riferimento.
Al momento Guilt è nato e si sta sviluppando sul territorio di competenza del Comune di Sassari, ma, in futuro, verrà promossa anche in altri comuni, in modo tale che possa fungere da guida per accompagnare abitanti e turisti alla scoperta dei comuni dell’Isola.