Apple presenta i nuovi iPhone XS, XS Max e XR: smartphone che prendono quanto fatto di buono con iPhone X e ne aumentano la qualità, ma anche il prezzo.
Anche se durante il Keynote 2018 è mancata la classica frase di rito del CEO di Apple che recita “i miglior iPhone di sempre”, i nuovi iPhone XS, XS Max e XR sono ufficiali. Tutti e tre gli smartphone hanno un’aria familiare con le sole differenze estetiche legate alle dimensioni, al numero delle fotocamere e ai colori che nel caso di iPhone XR sono più variegati.
Ma partiamo ad analizzarli proprio partendo da quest’ultimo, considerato il modello più economico. Legato al contesto dei nuovi iPhone 2018 è vero ma, declinando il listino al mercato tutto, 889 euro per la versione da 64 GB sono tutt’altro che economici.
Facendocene una ragione di questo piccolo grande dettaglio, ci poniamo dinanzi ad uno smartphone costruito in alluminio con il vetro che protegge il display frontale e anche la parte posteriore. La società di Cupertino ha deciso di abbandonare definitivamente il caro (affettivamente parlando s’intende) e sicuro Touch ID che dai tempi di iPhone 5S veniva posizionato nel tasto Home, ora sostituito dal Face ID che tramite una scansione tridimensionale del nostro volto assicura uno sblocco rapido, preciso e sicuro.
Il display di iPhone XR è un pannello da 6,1 pollici che riprende la qualità di quello montato lo scorso anno su iPhone 8. Apple lo chiama Liquid retina display ma, rispetto alla precedente generazione, perde la tecnologia 3D Touch sostituita da un tocco prolungato che viene tradotta nella medesima funzione da iOS 12.
Dal lato multimediale, la fotocamera sul retro è singola e può scattare foto ad una risoluzione da 12 MPX fornendo un’ottima qualità, migliorata dall’HDR e implementando un effetto sfocato naturale. La fotocamera frontale invece è da 7 MPX e permette di realizzare Selfie artistici con scene predefinite e modalità ritratto (Instagram docet). Anche l’autonomia aumenta rispetto ai modelli dello scorso anno, grazie ad una batteria sensibilmente più capiente, al nuovo processore A12 Bionic e all’ottimizzazione del nuovo iOS 12 che sarà preinstallato su tutta la lineup 2018.
Ora passiamo all’iPhone XS che, come riporta il suo nome, è la congrua evoluzione di iPhone X del 2017. Realizzato anch’esso in alluminio e vetro, il nuovo dispositivo integra uno schermo da 5,8 pollici a tecnologia Oled (con gentile concessione di Samsung Display) e la sua ampiezza fa in modo di rendere lo smartphone il modello più “piccolo” del trio.
Sulla parte posteriore ecco la Dual Camera con un doppio sensore da 12 MPX che, secondo l’azienda, è capace di acquisire foto di ottima qualità anche in condizioni di scarsa luminosità ambientale. Sulla parte frontale invece un modulo da 7 MPX che, assieme ai vari sensori inclusi nella tacca superiore, garantisce che il sistema Face ID funzioni sempre ottimamente.
Il nuovo processore A12 Bionic e un sistema di raffreddamento interno più accurato, garantiscono prestazioni al top per giochi pesanti e un utilizzo prolungato. In particolare l’autonomia migliora grazie anche alla tecnologia del display che enfatizza i colori e risparmia energia quando si visualizzano contenuti scuri. Per la prima volta l’iPhone XS – ma anche iPhone XS Max – è certificato IP68, ovvero che può essere sommerso dall’acqua senza riportare alcun danno.
Se iPhone XR è il più “economico”, iPhone XS da 64 GB di memoria costa 1189 euro e si posiziona a metà tra il primo e il suo fratello maggiore iPhone XS Max, sì, perché quest’anno la nomenclatura Apple cambia da Plus a Max ma, a prescindere da questo, il concetto è pressapoco lo stesso.
Grande display da 6,5 pollici a tecnologia Oled, protetto sia anteriormente che posteriormente dal vetro e un profilo che circonda lo smartphone realizzato in alluminio. Le fotocamere in formato dual sono le stesse del fratello minore con un sensore doppio da 12 MPX che aumenta le sue prestazioni nel tempo grazie ad un sistema di attività neurale artificiale che impara pian piano come scattiamo le foto e che tipo di impostazioni settiamo per realizzarle. Sul fronte stesso sensore da 7 MPX capace di acquisire foto in modalità ritratto.
Anche qui conferma del processore A12 Bionic che, assieme ad iPhone XS e iPhone XR, dispone di una nuova architettura capace di aumentare le prestazioni e al contempo diminuire le richieste energetiche per una durata della batteria maggiore.
iPhone XS Max è il primo, assieme ad iPhone XS, a sdoganare la tecnologia Dual Sim a bordo di un dispositivo made in Cupertino. Ma c’è un però: iPhone Dual Sim avrà veramente un doppio modulo SIM solo in territorio Cinese. In occidente, in particolare in Italia, avrà un solo modulo Sim (come lo è stato sino ad ora) ma all’interno ci sarà anche una eSIM, ovvero una scheda virtuale che ci permetterà di avere due operatori – e due numeri – all’interno dello stesso smartphone ma, al momento, solo Vodafone ha la capacità di supportare tale tecnologia sugli smartphone.
Infine, il prezzo. Per acquistare iPhone XS Max nella versione da 64 GB serviranno ben 1289 euro.
I nuovi iPhone sono sicuramente quanto di meglio può offrire Apple al momento in questo contesto storico ma, anno dopo anno, la solita nota dolente è il prezzo che nella versione 512 GB di iPhone XS Max si avvicina clamorosamente alla soglia dei 2000 euro, andando a costare quasi 1700 euro.