Cos’è La Misère? “La Misère” è un autobus notturno che gira incessantemente di notte tra i vicoli di Genova. Tra le pozzanghere, i ragazzi fermi agli angoli e la pioggia che rende le strade di Zena dorate, Helmi Sa7bi, giovane rapper genovese-tunisino, è alla guida. Il suo racconto in prima persona è la fotografia più vivida de “La Misère”, la miseria, intesa non come situazione di disperazione ma come la vita vera, un bozzolo dal quale nascerà la farfalla nei vicoli. Helmi, rappresentante delle nuove leve della Drilliguria, è pronto al salto.
L’annuncio dell’uscita è arrivato per mezzo di un video reel su Instagram che racconta l’operazione di guerrilla marketing messa in atto per annunciare l’uscita del progetto. Sono stati stampati degli adesivi con un codice QR che rimanda al profilo di Helmi Sa7bi su Spotify; questi adesivi sono stati poi stati incollati sulle cosiddette “bustine” degli spacciatori di Genova. Il video descrive il passaggio di mani delle bustine con gli adesivi.
Helmi Sa7bi è un rapper italo-tunisino classe 1998, giovane esponente della Drilliguria. Nato a Genova, tra i vicoli del centro storico, Helmi è costretto fin da bambino ad una vita di spostamenti. Tra una famiglia affidataria e il trasferimento a Recco, Helmi coltiva la sua passione per il rap. Il momento di svolta della sua vita arriva a diciassette anni, nel 2015. Da una vita di espedienti per i vicoli di Genova, si ritrova in Tunisia a stretto contatto con una cultura allo stesso tempo familiare e sconosciuta.
Mentre è in Tunisia, crea il suo primo collettivo, chiamato “Cultura Blesh”. Tornato dall’esilio tunisino, in Italia ritrova una Liguria in ebollizione. Una nuova generazione di rapper sta ripercorrendo le orme di Tedua e Izi. Nel 2020 Helmi Sa7bi inizia il suo percorso individuale, sviluppando una stretta collaborazione con Willy, produttore classe 2002. Pubblica su YouTube il suo primo brano “Chain” e dopo altri due singoli da indipendente firma per Golpe e pubblica i brani “No Love”, “Poto” e “Houma”, entrati a far parte della playlist editoriali di Spotify “Street Culto” e “Raptopia”.