Gianni Morandi torna sulle scene musicali con il nuovo singolo “L’attrazione”, scritto per lui da Jovanotti e prodotto da Epic Records/Sony Music Italy.
Il cantautore, amico di lunga data di Morandi, ha condiviso la notizia sui social, rivelando che la canzone era stata inizialmente pensata per lui: “In realtà questo pezzo avrei dovuto cantarlo io – spiega Jovanotti – ma quest’anno Morandi fa un compleanno a cifra tonda (80) e ho pensato che se piaceva a Gianni ci poteva fare il compleanno”.
L’uscita del brano coincide con un importante traguardo per Gianni Morandi, che compirà 80 anni l’11 dicembre. “L’attrazione” racconta un amore che va oltre le distanze, capace di superare i confini fisici e temporali. “Vedrete un Morandi spaziale”, anticipa Jovanotti, intonando alcune strofe del pezzo sui social.
Il videoclip ufficiale del singolo è già disponibile su YouTube ed è stato girato nella sede centrale di Altec, a Torino. La location è l’Aerospace Logistics Technology Engineering Company, centro di eccellenza per lo sviluppo di missioni di esplorazione planetaria.
Sotto la regia di Leandro Manuel Emede, Morandi interpreta un ingegnere spaziale e guida lo spettatore alla scoperta degli ambienti tecnologici del centro di controllo. Il viaggio prosegue fino alla sala che simula il suolo di Marte, dove gli scienziati testano i movimenti sul Pianeta Rosso e studiano la minore gravità.
Un omaggio musicale e visivo per celebrare l’artista e la sua lunga carriera.
Il testo de “L’attrazione” di Gianni Morandi
La testa che si svuota quando riempio il cuore
Di facce, di chilometri e di strade nuove
Divento leggerissimo, assomiglio a un fiore
Tra cielo, terra, sole, pioggia o neve
Ovali nelle scarpe per aprirmi al mondo
Profumo d’uomo libero e cavallo brado
Mi puoi trovare in giro sai, non mi nascondo
Non so da dove vengo e neanche dove vado
E sono qui, il tempo di fiorire
Dimmi di sì, tra nascere e morire
E sono qui, e tu sei qui con me
Ti penso e sei con me
A vivere la vita insieme a te
Che mi vuoi bene
Che mi lasci andare
In giro per il mondo
Il seme muore nella terra
E nasce un grande amore
Più grande dell’oceano mare
Più piccolo di un elettrone
Comunque noi saremo insieme
Perché la distanza
È solo un’illusione
È solo un’illusione
Stamani sveglia presto che era ancora notte
Mi piace quando l’alba è un’illuminazione
La sera mi distendo con le ossa rotte
Ovunque c’è un riparo, un tetto e una canzone
Che mi risuona in testa ovunque sono
Mi fa sentire collegato a te, mia bella
Un vagabondo che altro io non sono
Il cuore è un GPS che non sbaglia
E sono qui, il tempo di fiorire
Dimmi di sì, tra nascere e morire
E sono qui, ti cerco e tu ci sei
Ci sei nei respiri miei
A vivere la vita insieme a te
Che mi vuoi bene
Che mi lasci andare
In giro per il mondo
Il seme muore nella terra
E nasce un nuovo fiore
Più grande dell’oceano mare
Più piccolo di un elettrone
Comunque noi saremo insieme
Perché la distanza
È solo un’illusione
È solo un’illusione