Il giovane rapper nuorese Zomma ha annunciato il suo primo EP, intitolato “Mama”. Un viaggio tra vari sottogeneri del rap che, come tasselli, compongono un mosaico: la sua storia personale, in un racconto vero e sentito.
La cover ritrae Zomma assieme a delle signore anziane, vestite nel costume tradizionale sardo, da interpretarsi come mamme con una famiglia sulle spalle. Lo scatto comunica l’appartenenza alle radici e al suo territorio e il chiasmo tra lo stile tradizionale del mondo in cui vive l’artista e la sua vita e il suo stile, anche musicale.
Il progetto, anticipato da “Mama”, la title track, racconta il lutto di Zomma, affrontato attraverso l’arte e l’introspezione in musica per mezzo della sperimentazione di generi diversi dal rap crudo, a nuance di drill fino a sfumature melodiche.
In tutto il progetto, traspare il lutto dell’artista che porta l’ascoltatore dentro a quelle “Immagini”, vissute assieme ai suoi cari. Il racconto dell’EP “Mama” è malinconico ma non scontato e fa trasparire la forza personale, oltre che artistica di Zomma.
In un rap game caratterizzato da ostentazione e finzione, l’artista si racconta ai suoi minimi termini, in ginocchio davanti a una vicenda più grande di lui; nel corso dell’EP, Zomma riesce a rialzarsi e nell’outro “Se chiudo gli occhi” conclude questo viaggio interiore parlando con la madre, protagonista dell’intera narrazione di “Mama”.
Zomma nasce a Nuoro nel 2001 e cresce nel quartiere storico di Santu Predu. Dopo la morte della madre, sceglie di sfogarsi nella scrittura utilizzandola come ancora di salvezza. Stringendo diverse amicizie e conoscenze, si trova a collaborare con Jay P nella traccia “Eh lo fa”, che riscuote un discreto successo.