Per oltre un mese, la rassegna cinematografica “Sandro Petraglia. Scrittore per il cinema”, organizzata dall’associazione culturale L’Alambicco, ha proposto al pubblico di Cagliari una scelta di titoli tra i più significativi firmati dal prolifico sceneggiatore, che in oltre 40 anni di carriera è stato capace di spaziare tra generi diversi ponendo una firma inconfondibile alle proprie narrazioni.
Lo scorso venerdì, 6 dicembre, la rassegna ha avuto il suo momento culminante con il conferimento del Premio alla carriera; la serata si è aperta con il concerto omaggio del M° Romeo Scaccia, che ha eseguito dal vivo al pianoforte i brani selezionati tratti dalle colonne sonore di alcuni film inseriti in rassegna. Da “La tregua” di Francesco Rosi a “Il ladro di bambini” di Gianni Amelio, passando per “Mery per sempre” di Marco Risi, il concerto è stato accompagnato da un montaggio, eseguito dallo stesso M° Scaccia, delle immagini tratte dalle pellicole: la commistione tra i video, che hanno efficacemente colto alcuni passaggi densi di significato dei film, e la musica dal vivo, ha profondamente emozionato il pubblico, così come lo stesso Sandro Petraglia.
Nel conferire il premio allo sceneggiatore, Alessandro Macis, presidente de L’Alambicco, ha sottolineato la volontà dell’associazione culturale di celebrare i diversi mestieri del cinema, tasselli fondamentali, ma spesso trascurati, dell’industria della Settima Arte: “Senza una storia ben scritta alla base, i film perdono in qualità e espressività” ha sottolineato Macis, “La sceneggiatura rappresenta la partitura irrinunciabile di una pellicola, ne scandisce i temi e i significati e crea una suggestione intrecciando i dialoghi tra i personaggi alle situazioni narrate”.
Insieme allo storico e critico cinematografico Jean Gili, professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona, Macis ha tratteggiato la carriera di Sandro Petraglia e, insieme ad essa, un pezzo di storia contemporanea del cinema italiano: da Nanni Moretti, per cui firma la sua prima sceneggiatura con “Bianca”, a Daniele Luchetti, con cui realizza ben 9 film, da Carlo Mazzacurati a Gabriele Salvatores, passando per Riccardo Milani, Roberto Faenza e Marco Tullio Giordana, Petraglia è anche sceneggiatore di serie considerate delle pietre miliari della televisione italiana, come “La Piovra”, e di una miniserie, “La meglio gioventù” dal respiro cinematografico, capace di restare impressa nell’immaginario di milioni di spettatori.
La direttrice organizzativa della rassegna Patrizia Masala, nel dare lettura alla motivazione che ha accompagnato la premiazione, ha sottolineato la capacità di Petraglia di fotografare la realtà sociale italiana, spesso popolata da un’umanità fragile e tormentata, che talvolta vive ai margini della società, per povertà materiale o per un malessere esistenziale; al contempo, nel suo spaziare tra generi diversi, lo sceneggiatore ha ampiamente dimostrato di essere un abile scrittore di commedia, di saper instillare leggerezza, dunque, anche nel narrare le situazioni più problematiche e surreali.
Dopo il conferimento del premio, una suggestiva Mater decorata da una pellicola cinematografica opera dello scultore Giampaolo Mameli di San Sperate, Sandro Petraglia, visibilmente soddisfatto di aver ricevuto il suo primo riconoscimento “alla carriera”, ha letteralmente tenuto avvinto il pubblico con un racconto vivo e a tratti scanzonato della propria lunga esperienza di sceneggiatore, costellato di aneddoti su registi e attori con cui ha collaborato e approfondimenti sul mestiere di scrivere storie per il cinema, dalla prima scintilla di un’idea alla sua accurata trasposizione scritta sulla pagina.
La rassegna cinematografica “Sandro Petraglia. Scrittore per il cinema” si concluderà il prossimo sabato, 14 dicembre, nella Sala Stampace dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari con una doppia proiezione: alle 17:30 “Romanzo Criminale” di Michele Placido, introdotto dal critico cinematografico Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi su Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, e alle 20:00 “La guerra degli Antò” di Riccardo Milani, introdotto da Alessandro Macis, direttore artistico della rassegna.