Mancano ormai una manciata di proiezioni al termine della rassegna cinematografica dedicata allo sceneggiatore Sandro Petraglia, in corso a Cagliari con l’organizzazione dall’associazione culturale L’Alambicco; i 14 titoli proposti a partire dal 2 novembre nella Sala Villanova dell’Hotel Regina Margherita ripercorrono la carriera di questo prolifico “Scrittore per il cinema”, così recita il titolo della retrospettiva, tracciando un percorso che si concluderà il 14 dicembre con gli ultimi film in programma, “Romanzo criminale” di Michele Placido e “La guerra degli Antò” di Riccardo Milani.
“Nei 30 anni di attività dell’associazione L’Alambicco, festeggiati proprio nel 2024, abbiamo dedicato le rassegne e il Premio alla carriera principalmente a registi e registe” ci ha raccontato il direttore artistico Alessandro Macis, “Fin dal 2023, tuttavia, abbiamo scelto di proporre un focus sui diversi mestieri del cinema, che spesso godono di minore attenzione da parte del grande pubblico, ma rappresentano i pilastri della settima arte”.
Se l’anno scorso, dunque, protagonista della rassegna è stata la Sartoria Tirelli-Trappetti, nel 2024 si è scelto di approfondire il ruolo dello sceneggiatore, professionista fondamentale per conferire spessore narrativo al progetto di un film: “Nella sua vasta filmografia, Sandro Petraglia è stato capace di variare temi e generi con grande maestria” ha continuato Macis, “Le collaborazioni con alcuni tra i più rappresentativi registi del panorama italiano hanno prodotto dei titoli rimasti scolpiti indelebilmente nell’immaginario del pubblico, come per esempio ‘La meglio gioventù’ di Marco Tullio Giordana”.
Da Nanni Moretti a Daniele Luchetti, da Wilma Labate a Gianni Amelio, per citare solo alcuni tra i registi presenti in rassegna, la solidità, l’accuratezza e, insieme, la poesia della scrittura di Sandro Petraglia rendono evidente quanto l’arte della sceneggiatura sia il primo, irrinunciabile mattone nella costruzione di un film e si ricolleghi, in tutte le sue sfaccettature, a uno degli atti più densi di significato della storia dell’umanità, quello di “raccontare storie”.
Proprio per questa ragione, al conferimento del Premio alla carriera, che si svolgerà il 6 dicembre alle ore 20 nella Sala Castello di Viale Regina Margherita 42 a Cagliari, seguirà il Seminario di sceneggiatura aperto al pubblico e agli operatori del settore, nella mattina del 7 dicembre, presso la Sala Stampace dell’Hotel Regina Margherita: “Non potevamo negare a chi ci segue l’opportunità di confrontarsi con un professionista di questo livello e approfondire la propria conoscenza dei meccanismi della sceneggiatura” ha spiegato la direttrice organizzativa della rassegna Patrizia Masala, “Del resto, teniamo molto al rapporto con il nostro pubblico: oltre agli appassionati, annoveriamo anche dei professionisti che, nei diversi settori del loro lavoro, utilizzano il linguaggio del cinema come ausilio e che abbiamo avuto il piacere di coinvolgere nelle attività”.
Non a caso, tra i relatori che hanno introdotto per il pubblico i film della rassegna, si sono avvicendati i critici cinematografici Piero Spila, Franco Montini, Gabriella Gallozzi, Elisabetta Randaccio e Roberto Chiesi, i docenti Antioco Floris, Giuseppe Mattia e Claudia Secci, lo sceneggiatore Bepi Vigna, vicini, per competenze professionali, al linguaggio cinematografico, ma anche il responsabile di corsi di formazione Maurizio Corbani, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo del cinema come mezzo didattico e di sensibilizzazione rispetto a tematiche di complessa trattazione, Francesca Dulcis, ideatrice e content creator, insieme a sua sorella Aurora, della pagina Instagram Tutta Colpa delle Serie TV, che vanta oltre 163.000 follower, e Massimo Spiga, scrittore e interprete.
Si ripete infine, anche quest’anno, un appuntamento ormai consolidato della rassegna: il 6 dicembre infatti, in occasione del conferimento del Premio alla carriera, che vedrà Sandro Petraglia dialogare, oltre che con Alessandro Macis, con la regista Wilma Labate e con il regista, storico e critico cinematografico, professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona, Jean Gilì, si svolgerà il Concerto omaggio con una selezione di musiche tratte dai film della retrospettiva, arrangiate ed eseguite al pianoforte dal M° Romeo Scaccia.