Parte dal Liceo Filippo Figari, la più antica scuola artistica della Sardegna, un progetto innovativo che unisce l’arte di Eugenio Tavolara alla cucina dolciaria in maniera creativa. L’idea sviluppata è la realizzazione di “piccole sculture alimentari”, delle vere e proprie opere d’arte da mangiare, una delizia per gli occhi e per il palato, realizzate dagli alunni del liceo sassarese mediante un rigoroso studio e utilizzo divari passaggi che hanno rilevato le particolarità dei lavori di Eugenio Tavolara, disegnatore, illustratore, scultore e designer scomparso 57 anni fa.
Il progetto vecchio di 5 anni ma entrato in fase sperimentale solo quest’anno, sottoscritto e approvato dal dirigente prof. G. Muggianu, parte da un’idea del prof. Genesio Pistidda del laboratorio di Scultura con il prof. Carmelo Iaria. Questo è stato l’embrione dal quale è partita la realizzazione di un interessante e ambizioso progetto didattico affidato nella realizzazione agli alunni degli ultimi anni del Liceo Artistico sassarese, un modo per avvicinarli al mondo imprenditoriale.
Il lavoro si è articolato in cinque fasi, con cinque classi coinvolte e tre laboratori in collaborazione: Scultura (Prof. Pistidda, Prof. Iaria; classi 4G/5G), Grafica (prof.sse Lunesu, Manunta; classe 5D) e quello del Design e Arredamento (prof.ssa Loriga; classi 4H/5E). Un lavoro in équipe che partendo dal progetto-bozzetto con un passaggio tecnico alla realizzazione dello stampo delle sculture, parte fondamentale per l’attuazione di lavori prodotti in grande quantità.
Dopo la fase di ricerca storica e sull’artista, si è passati alla successiva, realizzazione di bozzetti partendo delle teste delle bambole in legno che Eugenio Tavolara fece costruire dagli artigiani locali, che sintetizzavano con pochi tratti, le fisionomie caratteristiche di personaggi sardi dell’epoca. La terza fase è stata quella della realizzazione di bozzetti più grandi, per una semplificazione al passaggio alla seguente che è stata la realizzazione di mini sculture di 3/4x2cm, la misura del cioccolatino.
La conclusione del progetto è la realizzazione dello stampo che permetterà la creazione del prodotto finale. L’ideazione di una scatola di cioccolatini può sembrare una cosa semplice ma non è esattamente così. Si passa da una creazione ricercata che unisce alla scultura un regalo, qualche cosa di particolare e identificativo con l’arte della Sardegna dei primi del novecento, come le opere scultoree in miniatura di Tavolara, riadattandole a una nuova dimensione quella del Cake Design.
Un’idea semplice ma contemporanea, arricchita dalla possibilità di commemorare un artista sassarese d’eccezione. La progettazione, parte fondamentale del lavoro dei laboratori del Liceo Artistico Figari si sposta su un taglio contemporaneo e moderno, senza dimenticare il legame con il territorio. La produzione pasticcera in una variante artistica è la conclusione di un percorso di studio e ideazione che ha usufruito del supporto di una azienda del territorio, che produrrà i cioccolatini, la pasticceria Vanali di Sassari.
L’idea è quella di creare poi, infine, una mostra su tutto il percorso, con tutti i passaggi del lavoro di ideazione e sviluppo: dalle idee di partenza con il brainstorming e il confronto come un vero e proprio team lavorativo, sino alla realizzazione definitiva, una vera finestra che mette gli alunni in contatto al mondo del lavoro reale. Il packaging è stato fatto nei laboratori della scuola, con la creazione una filiera interna di produzione, dalle idee iniziali dei progetti al completamento del lavoro.
In un momento storico come quello odierno, dove una crisi economica che ha inciso su tutti gli aspetti della società, rilanciare e investire sulla creatività e la tradizione, è motivo di rilancio culturale ed economico. Delle esperienze che possono essere usate in progettazione e sperimentazione, una volta fuori dal percorso scolastico per avvicinarsi ai nuove possibilità tecnologiche, per riuscire a veicolare la formazione acquisita negli anni al Liceo Artistico Figari a sbocchi occupazionali concreti e sempre diversi.
Dalla sua fondazione nel 1935 come Regio Istituto d’Arte per la Sardegna la scuola ha avuto nelle sue aule, in qualità di docenti o di allievi, artisti come Filippo Figari, Aldo Contini, Stanis Dessy, Eugenio Tavolara, Mauro Manca, Salvatore Fara, Gavino Tilocca, Costantino Spada, Libero Meledina, Giuseppe Magnani e molti altri ancora tra pittori, disegnatori, illustratori e fumettisti sardi.