Sconfitta interna per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che, nella terza giornata di ritorno della Serie A di basket, cede all’Happy Casa Brindisi, dopo un tempo supplementare, col punteggio di 98-103. Salva solo la differenza canestri, in virtù del +6 dell’andata.
Prime battute di gara piuttosto equilibrate, poi era la Dinamo a produrre un primo allungo. A poco più di metà frazione, il Banco raggiungeva le sette lunghezze di vantaggio, sul 16-9. Brindisi rispondeva con Brown e Banks e d il primo quarto terminava sul 20-18 sassarese.
Nella seconda frazione le due squadre procedevano a braccetto, sempre vicine nel punteggio ed alternandosi nei vantaggi di misura. Con un super Spissu, il Banco provava ancora a dare un piccolo strattone al match e, a 3’17” dall’intervallo, si portava sul 41-35. Ancora Banks, stavolta coadiuvato da Gaffney, ricuciva il gap, faceva mettere la freccia ai pugliesi e si andava negli spogliatoi per la pausa lunga sul 47-43 ospite.
Al rientro in campo ci pensavano McGee e Polonara a ristabilire la perfetta parità, sul 49-49 e proseguiva il punto a punto. Al 30’ il tabellone diceva 68-66 per il Banco.
In avvio di quarto periodo la Dinamo trovava un minibreak con Magro, Thomas e Spissu e, a 7’51” dalla quarta sirena, il punteggio la vedeva avanti 77-71. Ma nemmeno questa era la “fuga” giusta. L’Happy Casa aveva tanto anche da Walker e, a 4’45” dal 40’, operava nuovamente il sorpasso sull’80-79. Botta e risposta interminabile. I biancoblù di casa andavano sul +3 in alcune occasioni, ma non chiudevano il match e Walker zittiva tutti con la tripla del pareggio, 91-91. Si andava, così, all’overtime.
Chappel e Moraschini allungavano subito il passo portando gli ospiti sul 96-91, ma Spissu rispondeva con una tripla, mentre Polonara depositava il canestro del nuovo pareggio, 96-96. Di fatto, la gara della Dinamo si chiudeva qui, perché Moraschini e Chappel piazzavano anche l’ultimo parziale.