Tempio Pausania. Nella mattinata di ieri 9 settembre, con una partecipata cerimonia di commemorazione, Tempio ha ricordato il giovane concittadino Martino Cossu, finanziere deceduto a vent’anni a Malga Sasso, nei dintorni del Brennero, in un attentato messo in atto dai separatisti tirolesi ai danni di una caserma della Guardia di Finanza.
Dopo la Santa Messa celebrata nella Cattedrale di San Pietro dal parroco don Giorgio Diana, a cui hanno preso parte il sindaco Gianni Addis e la Giunta comunale al completo il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Stefano Rebechesu, il Comandante della Compagnia di Tempio Andrea Gualtieri, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tempio Giuseppe Scotto di Tella, autorità civili e militari e i familiari del giovane militare tempiese, una corona di alloro è stata deposta – nel Cimitero cittadino – accanto alla tomba del finanziere e alla lapide commemorativa scoperta nel corso della cerimonia, entrambe realizzate a cura dell’Amministrazione comunale di Tempio.
Martino Cossu, nato nel 1946, si arruolò nella Guardia di Finanza appena diciannovenne e, dopo aver frequentato il corso d’istruzione, prestò servizio nella Compagnia del Brennero, presso il distaccamento permanente di Malga Sasso dove morì il 9 settembre 1966. In quella strage morirono tre finanzieri italiani e altri quattro rimasero feriti. Gli autori dell’eccidio furono condannati dieci anni dopo i fatti, nel 1976.
Il 29 marzo 2010, a lui e agli altri militari uccisi viene concessa l’onorificenza di “vittima del terrorismo” «per gli alti valori morali espressi nell’attività prestata presso l’Amministrazione di appartenenza e per i quali, a Malga Sasso (BZ), il 9 settembre 1966, venne ucciso da un attentato terroristico».
L’Amministrazione e la cittadinanza di Tempio sono grate per l’impegno della Guardia di Finanza e della famiglia nel ricordare questo giovane tempiese, caduto in una così tragica circostanza.