Cagliari. Nella mattinata di martedì 21 novembre, presso il Parco di San Michele, le scolaresche degli istituiti Giusy Devinu e Italo Stagno sono state protagoniste della Giornata nazionale dell’albero 2023, con la tradizionale messa a dimora di nuove piante che arricchiranno la dotazione verde dell’area, alla presenza del vicesindaco e assessore del Verde pubblico, Giorgio Angius, e dell’assessore alla Pubblica istruzione, Marina Adamo.
“Diverse scuole della città sono venute qui al Parco di San Michele per consentirci di fare un’operazione di adozione di nuovi alberi – commenta l’assessore Angius – e ne saranno piantati circa 500 da parte dei bambini, che si uniscono all’intervento di forestazione urbana che il Comune sta portando avanti proprio nel Parco di San Michele, con 19.000 messe a dimora tra alberi e arbusti, di cui 8.000 già realizzate. Siamo a buon punto e contiamo di concludere l’intervento al più presto per centrare gli obiettivi del Ministero dell’Ambiente”.
“I bambini di due scuole cittadine, l’Italo Stagno del 17° Circolo e l’Istituto Comprensivo Giusy Devinu di via Meilogu, hanno oggi la possibilità di mettere a dimore piccole piante, sviluppando un senso di appartenenza nei confronti sia della piantina che dell’intero parco”, ha spiegato l’assessora Adamo. “Si sviluppa così una maggiore consapevolezza rispetto alla natura e alla sua salvaguardia”.
Nella stessa giornata l’Associazione “Amici del Giardino di Sardegna” ha donato un esemplare secolare di ulivo al Comune. Alla cerimonia formale di donazione dell’albero, che è stato piantato presso il Giardino sotto le mura di viale Regina Elena, hanno presto parte il vice Sindaco e Assessore al Verde Pubblico, Giorgio Angius, la Consigliera Enrica Anedda Endrich e la Presidente dell’Associazione “Amici del Giardino di Sardegna”, Rosi Sgaravatti.
“L’Amministrazione comunale – ha commentato Giorgio Angius – ringrazia l’Associazione “Amici del Giardino di Sardegna” per aver donato alla cittadinanza un bellissimo ulivo secolare che andrà ad arricchire un giardino già di per sé magnifico”.
“Questo bellissimo albero – ha aggiunto Enrica Anedda Endrich – mi rende particolarmente contenta per la collaborazione tra la nostra istituzione e le associazioni private. In questo caso un’associazione particolarmente appassionata e importante che, con questo ulivo, dà un contributo al miglioramento della città e all’implementazione del Verde in una zona della città che deve diventare sempre più un percorso identitario, caratterizzato da fiori e piante”.
“La nostra associazione, da ormai 37 anni, ogni anno – la chiusura di Rosi Sgaravatti – dona un albero in occasione della Festa degli Alberi alla città, alle scuole o all’Orto Botanico. Siamo veramente felici di donare questo ulivo come simbolo di pace in questo mondo martoriato”.