Cagliari introduce due nuove strade scolastiche a Pirri, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la vivibilità degli spazi urbani in prossimità degli istituti scolastici. L’iniziativa è stata inaugurata ieri, venerdì 16 maggio, dall’assessore alla Mobilità, infrastrutturazione urbana e gestione uffici comunali, Yuri Marcialis, insieme all’assessora alla Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza, Giulia Andreozzi.
Le nuove zone scolastiche interessano via Fabio Filzi, nel tratto compreso tra via Montecassino e via Santa Maria Chiara, e via dei Partigiani, tra via Marzabotto e via delle Fosse Ardeatine. In via Filzi l’interdizione al traffico sarà permanente, mentre in via dei Partigiani la chiusura avverrà negli orari di ingresso e uscita degli studenti.
All’inaugurazione ha partecipato anche il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Pirri 1 e 2”, Valentino Pusceddu. I plessi scolastici dell’istituto si affacciano direttamente sulle vie interessate dal provvedimento, rendendo particolarmente rilevante l’intervento in termini di sicurezza per la popolazione studentesca.
La chiusura al traffico è stata resa operativa grazie al supporto della Polizia locale e rappresenta una fase di prima sperimentazione. Questa mattina nessun veicolo ha potuto circolare, sostare o fermarsi nelle aree interdette. L’intento è quello di tutelare sia la sicurezza degli alunni e delle alunne che attraversano le strade, sia l’ambiente urbano circostante.
«La risposta dei bambini è stata immediata: da subito si sono rimpossessati della strada, confermando la necessità del cambio di passo», ha dichiarato Marcialis.
Il provvedimento rientra nelle azioni approvate recentemente dalla Giunta comunale, che puntano a trasformare la città in un luogo più sicuro e sostenibile. Le due zone scolastiche inaugurate oggi rappresentano solo l’inizio di un percorso che prevede ulteriori interventi. L’intenzione è quella di rendere questi spazi non solo più sicuri, ma anche più accoglienti e adatti ai bisogni dell’infanzia, ripensando la funzione dello spazio urbano come ambiente educativo e comunitario.
«Si tratta di una delle prime azioni atte a trasformare Cagliari in una città più sicura, sostenibile, attenta ai bisogni della cittadinanza e quindi più vivibile», ha aggiunto l’assessora Andreozzi. «A questa se ne aggiungeranno altre, che consentiranno di rendere tali strade “scolastiche” a tutti gli effetti, e quindi non solo più sicure ma anche più accoglienti e a misura di bambini/e, ripensando lo spazio urbano per renderlo un luogo con una funzione educante e al tempo stesso comunitaria».