Tutto è pronto nel piccolo centro della regione storica del Barigadu, per una nuova edizione di Busachi e i suoi colori che, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, animerà l’intero paese in provincia di Oristano.
Una tre giorni all’insegna di tradizione, folklore, musica ed enogastronomia che regalerà a turisti e visitatori uno spettacolo di colori, suoni e gusti unico nel suo genere.
Anche quest’anno alla manifestazione prenderà parte il noto pubblicitario e critico d’arte Gavino Sanna che, nel 2017, creò appositamente uno slogan grazie al quale Busachi è divenuto per tutti, abitanti e non, il paese dell’amore.
Nel pomeriggio di venerdì 13, alle 17:00, si terrà la premiazione del concorso regionale di poesia A sa moda ‘e Usacchenatocon lo scopo di preservare la lingua sarda e la tradizione della poesia estemporanea in limba, che vanta ancora eccellenti rappresentanti a Busachi. Ventisette i poeti, tra professionisti e dilettanti, che hanno partecipato alla competizione. Tra loro verranno proclamati i vincitori, tre per ciascuna delle due categorie, a cui andranno in premio prodotti di artigianato locale.
Il filo conduttore della prima serata, ça va sans dire, sarà l’amore.
Alle 19:00, infatti, Gavino Sanna si confronterà sul tema con il musicista e compositore ploaghese Soleandro, durante un incontro-concerto che il pubblicitario portotorrese ha voluto offrire alla popolazione del piccolo borgo. Soleandro eseguirà diversi brani tra cui la celebre Savitri (cantico d’amore), traccia principale dell’omonimo cd e cover, in lingua sarda logudorese, del brano della pop star Ed Sheeran, Perfect.
La rassegna busachese proseguirà sabato 14 settembre con un calendario fitto di appuntamenti. Alle 9:30 si svolgerà il laboratorio di pittura per bambini, a cura del gruppo Die po die, intitolato a Filippo Figari, artista indissolubilmente legato al paese abbarbicato sulle colline del Barigadu. Fu infatti proprio il pittore cagliaritano, annoverato tra i padri dell’arte sarda del Novecento, a dipingere, nel 1911, il ciclo pittorico dal titolo l’Amore in Sardegna che impreziosisce la sala del Comune di Cagliari. Per realizzare l’opera Figari decise di trasferirsi a vivere a Busachi e proprio qui, durante i tre anni di permanenza, l’artista trovò l’ispirazione per realizzare la grandiosa opera d’arte.
Alle 19:00 si terrà la XIV edizione di Antigas Armonias, rassegna di canti polifonici a cui prenderanno parte i cori polifonici Santa Usanna e Su Nennere di Busachi, il coro Santa Cecilia di Arborea e il Coro degli Alpini di Preganziol, Treviso.
La serata si concluderà, alle 22:30, con la X edizione del Carnevale estivo che vedrà la sfilata di molte delle scenografiche maschere tradizionali della Sardegna. A seguire musica e balli in piazza con il cantante Emanuele Bazzoni, accompagnato dall’organetto di Roberto Fadda.
La giornata conclusiva di domenica 15 settembre si aprirà, alle 10:45, con la XX Rassegna regionale del folklore, evento clou della manifestazione Busachi e i suoi colori. Donne, bambini e uomini, a piedi e a cavallo, sfileranno tra le vie del centro storico di Busachi per rinnovare un appuntamento che quest’anno coinvolgerà circa cinquecento partecipanti, provenienti da diverse parti dell’isola. Un corteo che, con i colori e l’oro degli splendidi abiti tradizionali sardi, darà vita a una manifestazione di folklore e musica che non ha eguali nell’intera provincia di Oristano.
Alle 13:15, suoni ecolori lasceranno il posto a sapori e profumi della tradizione. Nella centrale piazza Italia, verrà infatti organizzata una degustazione dei piatti tipici del matrimonio busachese (succu, angellottoso, bombasa e petza de ebreghe) ma anche di specialità culinarie di altri paesi del Barigadu.
A seguire, alle 15:00,si esibiranno gruppi folk di diversi paesi della Sardegna, tenores e il gruppo musicale composto da Peppino Bande, all’organetto, Roberto Tangianu, alle launeddas, e dalla voce di Carlo Crisponi.
L’evento Busachi e i suoi colori si concluderà, alle 21:00, con un suggestivo spettacolo pirotecnico.
«L’intento – spiega Lino Cordella vicesindaco di Busachi – è quello di organizzare una manifestazione che richiami visitatori e turisti da ogni parte dell’isola, come finora avvenuto, per fare conoscere non solo Busachi ma anche gli altri centri del Barigadu; ogni paese della zona ha una propria anima che va preservata e raccontata attraverso le nostre tradizioni e la nostra cultura enogastronomica».
Un appuntamento al quale, per il terzo anno consecutivo, collaborano non solo la Pro Loco e l’Amministrazione comunale ma tutte le associazioni presenti a Busachi, nessuna esclusa.
«Lo spirito di coesione e collaborazione alla base di Busachi e i suoi colori – conclude Cordella – è per noi motivo di orgoglio e per questo intendo ringraziare chi si adopera per la buona riuscita di un evento che, al di là della manifestazione in sé, vuole essere una vetrina per Busachi e per l’intero territorio circostante. Noi continueremo su questa strada e stiamo già pensando alla prossima edizione, durante la quale ci auguriamo di potere ospitare una coppia di sposi per celebrare il tradizionale matrimonio busachese».
Quello del turismo matrimoniale è un percorso che Busachi ha intrapreso nel 2017 ripristinando il rito tradizionale che non veniva celebrato, ormai, da oltre trent’anni. Una cerimonia che affonda le proprie radici in tempi antichi, riportata in vita con l’intento di preservare e tramandare le tradizioni busachesi ma anche con l’auspicio di fare entrare a pieno titolo il piccolo centro del Barigadu tra le suggestive mete del turismo matrimoniale in Sardegna.