Sono iniziate stamane a Quartu le celebrazioni per la Giornata internazionale dei Diritti della Donna con un ricco calendario di eventi promossi dall’ Amministrazione Comunale sotto il titolo “Intorno all’8 marzo”, una tre giorni – da mercoledì 8 a venerdì 10 marzo – in cui la città vestirà i colori giallo mimosa e rosso rubino, simboli della lotta di emancipazione femminile e del contrasto alla violenza di genere, per riaffermare i diritti delle donne e dire no ad ogni forma di discriminazione.
Nella mattinata di oggi, in particolare, doppia inaugurazione presso la scuola di via Tiziano e al Parco Parodi di Flumini, nell’ambito del progetto “Panchine Rosse” portato avanti dall’Assessorato comunale alla Pubblica istruzione e Politiche di Genere: alla presenza dello sponsor Conad Store di via Marconi, delle autorità comunali e dei ragazzi della scuola sono state donate due panchine rosse destinate ad arredare i giardini del plesso di via Tiziano ed un angolo del parco di Flumuni.
Presente all’inaugurazione il Direttore Vendite Sardegna Conad Nord Ovest Michele Orlandi: “Nel corso degli anni in Sardegna, in collaborazione con i Comuni, abbiamo inaugurato ben 75 panchine, tra parchi e scuole, o comunque nei luoghi molto frequentati dai giovani – ha spiegato -. Inoltre promuoviamo con frequenza raccolte fondi da destinare ai centri anti-violenza e portiamo avanti altre attività di tipo sociale. È la nostra politica per restituire alla comunità la fiducia che ci viene quotidianamente mostrata”.
“Mi preme innanzitutto ringraziare la dirigente scolastica Nieddu e lo sponsor che hanno permesso la realizzazione di queste panchine, dimostrando grande sensibilità – ha commentato l’Assessora alle Politiche di Genere Cinzia Carta –. Oggi è la Giornata dei diritti della donna, ed è quindi un giorno di riflessione. Ci piace poterla onorare e celebrarla insieme a tantissimi studenti perché tutti, a partire dalle giovani generazioni, dedichino del tempo a ricordare le tante conquiste delle donne.
Allo stesso tempo devono però ricordare anche quante di loro vengono ancora discriminate, e quante addirittura si trovano a subire violenza. Penso anche alle tante donne che recentemente hanno perso la vita nella tragedia di Cutro, in Calabria – ha aggiunto l’Assessora –. Donne che scappavano dalla tragedia della guerra e da tante quotidiane privazioni. Donne che soffrono ma non si arrendono e combattono con perseveranza le rispettive battaglie. Siamo tutti chiamati in causa; per vivere in una società migliore dobbiamo impegnarci tutti per favorire la cultura del rispetto”.

Sulla stessa linea d’onda la Presidentessa della Commissione Pari Opportunità Elisa Usalla: “Partecipare a momenti di riflessione come questo, in particolare quando si tocca in mano la partecipazione dei giovani, è sempre un piacere. C’è ancora tanto da fare per conquistare le pari opportunità, ma l’interesse e l’impegno dei nostri studenti fa ben sperare per un futuro migliore.
Per dare un contributo al raggiungimento di questo obiettivo le Commissioni Pari Opportunità e Pubblica Istruzione hanno voluto stimolare i nostri ragazzi con il concorso “Rispetti.amoci”, alla seconda edizione dopo il bel successo dell’anno scorso. I giovani saranno chiamati a produrre un elaborato, un testo, una poesia, un videoclip o un’altra forma d’arte, capace di indurre alla riflessione sulle tematiche della parità e del rispetto reciproco. Spero davvero in una grande partecipazione” ha concluso la Consigliera Comunale.
Infine, al Parco Parodi ha preso la parola l’Assessora al Territorio Tiziana Cogoni: “La presenza di una folta rappresentanza maschile al Parco Parodi conferma la grande sensibilità degli uomini su questo tema e ci fa ben sperare per un futuro migliore. Bisogna però continuare a lavorare in tal senso e la doppia inaugurazione di oggi, una panchina rossa in centro-città e una sul litorale, ci permette appunto di avere un doppio riferimento fisico. D’altronde anche oggi l’Associazione croce d’argento, presente all’iniziativa, ha testimoniato che negli ultimi anni il numero degli interventi per soccorrere donne vittime di violenza è ulteriormente aumentato. Non possiamo restare a guardare: il parco è il punto dove la comunità si riunisce e da oggi in posizione centrale, quindi ben visibile a tutti, questa panchina rossa sarà un segnale, un richiamo alla cultura del rispetto per tutti i frequentatori.”