Cagliari. Martedì 5 novembre avrà luogo la terza esercitazione della Colonna mobile della Protezione civile del Comune. L’iniziativa, organizzata con il supporto delle associazioni di volontariato locali e sotto l’egida del progetto Anci (Associazione nazionale comuni iItaliani), si inserisce in un più ampio programma di simulazioni che sta interessando vari comuni italiani, allo scopo di testare e migliorare l’efficienza degli interventi della Protezione civile in situazioni di crisi.
La Colonna mobile, composta da un convoglio di 26 automezzi attrezzati e circa 80 operatori tra tecnici e amministrativi, partirà alle ore 08:45/09:00 dalla sede della Protezione civile di via Mercalli. L’arrivo è previsto per le ore 09:30 nell’area di via San Paolo, dove si svolgerà l’esercitazione. L’attività proseguirà fino alle ore 16:00, con rientro del convoglio alla base di via Mercalli.
Durante il percorso, il convoglio attraverserà diverse strade cittadine: via Mercalli, via Galvani, via Cettigne, via Costantinopoli, via Berna, via Stoccolma, via Berlino, Asse Mediano, viale Ferrara, viale Colombo, Lungomare 11 Settembre, viale La Plaia e via San Paolo.
Si avvisa la cittadinanza che i mezzi della Colonna mobile transiteranno con luci anabbaglianti e luci blu di emergenza attive. Le auto e le moto della Polizia locale scorteranno il convoglio, aprendo e chiudendo il corteo per garantire la massima sicurezza lungo l’intero tragitto.
L’invito per tutte le cittadine e i cittadini è quello di collaborare, rispettando le indicazioni fornite dagli agenti della Polizia locale durante il passaggio della Colonna mobile. La collaborazione della comunità è essenziale per il corretto svolgimento dell’esercitazione e per consentire un’efficace verifica delle capacità operative della Protezione civile comunale.
Questa esercitazione, rivolta alla simulazione di una risposta tempestiva e organizzata in situazioni di emergenza, è di fondamentale importanza per il miglioramento della prontezza e dell’efficacia della Protezione civile. Attraverso esercitazioni come questa, si rafforzano le capacità di intervento e coordinamento delle risorse, garantendo un supporto immediato e ben organizzato alle popolazioni colpite in caso di calamità.