Alghero. La Coldiretti ha lanciato una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del cibo naturale e sostenibile, e molti sindaci in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa firmando la petizione contro il cibo sintetico. Mario Conoci, sindaco di Alghero, insieme alle assessore Maria Grazia Salaris e Giorgia Vaccaro, si è unito alla grande mobilitazione contro il cibo sintetico firmando la petizione presso i banchi del mercato settimanale di Campagna Amica di Sant’Agostino.
Secondo la Coldiretti, il cibo sintetico potrebbe avere effetti negativi sulla biodiversità e sull’agricoltura tradizionale, mettendo a rischio il futuro degli allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy. La petizione è finalizzata a promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi.
La produzione di cibo sintetico è una pratica che sta diventando sempre più diffusa, grazie all’interesse delle multinazionali e dei colossi dell’hi-tech. Tuttavia, il cibo sintetico potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente. Inoltre, potrebbe compromettere la biodiversità e l’agricoltura tradizionale, mettendo a rischio l’intero sistema alimentare.
La petizione della Coldiretti è aperta a tutti, e può essere sottoscritta presso gli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello nazionale e locale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del cibo naturale e sostenibile, e di promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia.