Liquida, festival di letteratura giornalistica, in attesa delle ultimissime conferme, svela le sue carte e si prepara a scrivere altre importanti pagine della sua storia. Primi attori sulla scena della III^ edizione – in programma dal 29 luglio al 01 agosto 2021 a Codrongianos nello spazio antistante la Basilica di Saccargia – saranno: Annalisa Cuzzocrea, Luca Bottura (“Manifesto del partito impopolare”, Einaudi), Andrea Romano, Lisa Iotti (“8 secondi”, Il Saggiatore), Renato Soru, Annamaria Testa (“Il coltellino svizzero”, Garzanti), Alessio Lasta (“La più bella Costituzione tradita. Gli italiani che resistono”, Add), Stefano Liberti (“Terra bruciata“, Rizzoli) e Riccardo Noury (“La stessa lotta, la stessa ragione. Storie di donne per i diritti umani”, People). Il timone è in aggiornamento, non appena chiuso sarà “dato alle stampe” e Liquida prenderà forma.
Ai sopra citati nomi, elementi di spicco del panorama del giornalismo della comunicazione e della letteratura, si aggiungono Giuliana Sgrena (“Manifesto per la verità” e “Dio odia le donne”, Il Saggiatore), Beppe Severgnini (“Neoitaliani”, Rizzoli), Gherardo Colombo (“Anche per giocare servono le regole”, Chiarelettere) e Andrea Romano – neo presidente della Commissione di inchiesta sulla strage della Moby Prince – che dialogherà sul palco con Federico Zatti (“Una strana nebbia”, Mondadori).
Oltre a loro, guest star delle anteprime festival, Luca Mirarchi (“Nessun destino è segnato”, Alfa Editrice), Elvira Serra (“Tutto da vivere”, Solferino) e il gradito ritorno di Ritanna Armeni (“Per strada è la felicità”, Ponte alle Grazie), appuntamento quest’ultimo realizzato in collaborazione con Éntula.
L’ormai classica tavola rotonda organizzata da Assostampa aprirà i lavori della grande redazione Liquida: assieme a Celestino Tabasso discuteranno sul diritto alla deindicizzazione Vito Biolchini e Renato Soru. E poi Stefano Liberti che dialogherà con Sante Maurizi, Gherardo Colombo (in collaborazione con Éntula) e Alessio Lasta, ancora Annalisa Cuzzocrea e Beppe Severgnini, Lisa Iotti e Annamaria Testa (modera Pierpaolo Roggero), Giuliana Sgrena e Luca Bottura accompagnato da Alberto Urgu: : alcune delle voci in cartellone, con accento posto sulla dimensione e lo stato del mondo post pandemico e dintorni.
Festival che guarda con attenzione alle dinamiche di genere e all’universo femminile. Festival che ospiterà anche Riccardo Noury e Giuliana Sgrena (“Dio odia le donne”, Il Saggiatore), Federico Zatti e Andrea Romano, a confronto sull’attualissimo tema Moby Prince.
Liquida è stato anche attività con le scuole e laboratori, curati nello specifico da Francesca Tassini (Snow Black), Federico Taddia (Chi sono? Io. Le altre. E gli altri), Teo Benedetti (laboratorio sulla netiquette). Senza dimenticare la “Redazione Primavera Liquida” a cura di Federico Taddia con Roberta Balestrucci e Maria Sechi. Occasioni di crescita, divertimento e approfondimento dedicate alle giovani generazioni.
L’esigenza resta indagare il giornalismo. Indagare i suoi protagonisti, le sue trasformazioni, evoluzioni e degenerazioni al passo con lo scorrere dei tempi e l’innovazione, a partire dalla cosiddetta dimensione “liquida” della notizia, quella che caratterizza una informazione sempre più destrutturata e resa liquida (appunto) dall’avvento sempre più preponderante dei nuovi media.