La Sardegna affronta la sfida globale della resistenza antimicrobica (AMR) con PRO CARe Sardinia, un nuovo portale dedicato alla sensibilizzazione e alla formazione su uno dei principali problemi di sanità pubblica. Presentato ieri durante il convegno “L’antimicrobico resistenza chiama, la Sardegna risponde” al Santissima Annunziata di Sassari, il sito è accessibile all’indirizzo procare.sardegna.it.
Il progetto, coordinato dalla Direzione medica di presidio dell’AOU di Sassari, mira a diffondere informazioni affidabili, promuovere formazione e favorire la collaborazione regionale tra operatori sanitari e scuole. Il portale offre oltre 140 articoli tematici, risorse pratiche e aree riservate che facilitano la condivisione di buone pratiche.
L’AMR è considerata una delle maggiori emergenze sanitarie a livello mondiale, con proiezioni che stimano fino a 10 milioni di morti annue entro il 2050 a causa di infezioni resistenti. Paolo Castiglia, coordinatore del progetto, ha sottolineato l’importanza della formazione: «Solo un’azione globale, che coinvolga tutti i cittadini e proattivamente i sanitari, può invertire questa tendenza. La formazione capillare è cruciale: dalle scuole primarie ai master universitari, tutti devono essere sensibilizzati sull’uso corretto degli antibiotici».
PRO CARe segue l’approccio “One Health”, che integra salute umana, animale e ambientale. Come spiegato dalla dottoressa Maria Grazia Deriu, responsabile del portale, «PRO CARe è stato progettato per essere intuitivo e accessibile. Con sezioni dedicate alla popolazione generale, agli operatori sanitari e alle scuole, il portale consente un accesso mirato alle risorse, favorendo la condivisione e la collaborazione a livello regionale».
Tra le funzioni principali, un’area intranet riservata permette agli operatori di lavorare in sinergia su progetti territoriali e regionali. Per la cittadinanza, il portale è un punto di riferimento per comprendere l’AMR e le strategie per prevenirla.
Il coinvolgimento delle scuole rappresenta uno degli aspetti chiave del progetto. La dottoressa Antonella Arghittu, referente regionale per la comunicazione su AMR, ha dichiarato: «L’igiene delle mani e una corretta educazione sanitaria sono driver fondamentali per contrastare l’AMR. Le nostre attività coinvolgono scuole e università, con il sostegno di partner istituzionali e associazioni come Rotary Club e Cittadinanzattiva».
Tra le iniziative, corsi di formazione per insegnanti e studenti sono già attivi nella Scuola in Ospedale della Pediatria dell’AOU di Sassari, con l’obiettivo di estenderli a tutte le scuole dell’isola.