Dal punto di vista ampelografico, la Sardegna possiede un vero e proprio patrimonio formato dai suoi vitigni autoctoni. Si parla di ben 26.244 ettari di terreno impegnati per la coltivazione delle viti. Il Cannonau e il Vermentino sono i due tipi di vigna più caratteristici e conosciuti, tanto da coprire una superficie complessiva di 11.800 ettari, ma non mancano il Carignano, il Bovale, il Nuragus, la Malvasia, il Moscato, il Monica e la Vernaccia. La Sardegna è davvero una terra con un ricchissimo panorama vitivinicolo, tanto da essere quasi parte integrante del nostro DNA: in fondo una bottiglia di vino, bianco o rosso, non può mancare sulle tavole imbandite di tutta l’Isola.
Il nostro vino non teme rivali, tanto da aver ottenuto diversi premi e riconoscimenti nelle guide nazionali ed internazionali enogastronomiche, ma qual è quello più buono? Gambero Rosso e Vinitaly hanno selezionato i migliori vini di tutta Italia, compresi quelli sardi, che hanno conquistato il palato degli esperti.
I migliori vini secondo il Gambero Rosso
Gambero Rosso, famoso per il suo lavoro nel settore agroalimentare e della ristorazione, sceglie i migliori vini d’Italia assegnando Tre Bicchieri come riconoscimento della loro eccellenza. Durante la degustazione di 3 giorni a Roma, sono stati rivelati e premiati ben 15 vini prodotti in Sardegna. Le Tenute Sella & Mosca conquistano il loro posto con il torbato Catore ‘18. Originario di Alghero, questo bianco dal sapore sapido ed avvolgente ci riporta ai profumi tipici della macchia mediterranea. Oristano, invece, ottiene il riconoscimento con due vernacce: la Vernaccia di Oristano Riserva ‘68 delle cantine di Silvio Carta, e Antico Gregori ‘76 dell’azienda Contini. Un altro bianco presente nella guida è il Capichera VT ‘17, prodotto dall’omonima cantina di Arzachena. Si tratta di uno dei primi vermentini a vinificare in barriques, dandogli un sapore caratteristico, forte e profondo. Sempre parlando di vermentini, sono altri due i vini insigniti con Tre Bicchieri: il primo, sempre di Arzachena, è Sciala ‘19 dei vigneti Surrau, mentre il secondo è Stellato ‘19 dell’azienda agricola Pala di Serdiana. Nella provincia di Nuoro, invece, ottiene Tre Bicchieri il Cannonau di Sardegna Dule ‘17, realizzato dall’azienda agricola di Giuseppe Gabbas. Questo vino rosso, dopo un anno di maturazione in barriques di rovere francese e di affinamento in bottiglia, è pronto per accompagnare le carni rosse e salsate. Questo non è l’unico Cannonau che ha colpito gli esperti della guida del Gambero Rosso: Mamoiada presenta Mamuthone ‘17 dell’azienda vitivinicola di Giuseppe Sedilesu che, con i suoi profumi di spezie e frutti maturi, si sposa perfettamente con i piatti di cacciagione; mentre le Tenute di Perdarubia sono citate con il loro Cannonau Naniha ‘18. Questo rosso, dai riflessi violacei e dall’intenso aroma fruttato, racchiude il sapore dell’Ogliastra con il suo gusto morbido e asciutto. Un altro Cannonau di Sardegna che viene consigliato è il Nepente di Oliena Pro Vois ‘15 dei F.lli Puddu che, con la sua grande struttura e morbidezza, accompagna perfettamente i piatti tipici della cucina sarda. I Tre Bicchieri sono stati assegnati anche a due Carignano del Sulcis: il primo è 6 Mura ‘17 della Cantina Giba, da un colore rubino scuro e con un forte bouquet aromatico; mentre il secondo è Terre Brune ‘16 della Cantina Santadi, con un sapore ricco con note fruttate e speziate. Continuiamo con i rossi con il Turriga ‘16 delle cantine Argiolas di Serdiana e due Bovale: il Nuracada ‘18 di Audarya, sempre di Serdiana, con un tipico aroma di frutti rossi e spezie dolci; e Su’ Nico ‘18 di Su Entu che, da Sanluri, riporta sentori tipici della nostra terra.
La selezione di Vinitaly
Vinitaly è il salone internazionale di vini che si tiene ogni anno a Verona. Quest’anno, a causa del Covid, gli esperti hanno valutato i vini partecipanti da casa, fornendo le loro valutazioni in video conference. Tutti quelli che hanno ottenuto un punteggio minimo di 90/100 sono stati inseriti nella guida 5StarWines – The Book 2021. In Sardegna, il punteggio più alto di 96 è stato assegnato ad Arakena ‘18, un vino bianco dal sapore rotondo e fruttato, della Cantina del Vermentino di Monti, in provincia di Sassari. Sempre dallo stesso territorio, spicca Entu ‘15, Isola dei Nuraghi della Tenuta Masone Mannu che, con il suo sapore pieno e le sue note balsamiche, si aggiudica un 95. Anche la cantina Fradiles Vitivinicola di Atzara, in provincia di Nuoro, ottiene 95 come punteggio con il suo Antiogu ‘16, un rosso dai profumi speziati e di vaniglia. A parità di punteggio, 5StarWines segnala anche il Vermentino di Gallura Katala ‘18 della Cantina Tondini di Calangianus, dal sapore secco e bilanciato; e la Vernaccia di Oristano DOC Riserva ‘06 della cantina Silvio Carta, dagli inconfondibili sentori di miele castagnato, amaretto, caffè e burro. L’azienda vitivinicola Ferruccio Deiana di Settimo S. Pietro ottiene un punteggio di 94 con la sua Malvasia ‘15 e con Oirad ‘17, un bianco dolce dai sentori floreali. Sempre con 94, superano la selezione anche il Carignano del Sulcis Riserva Is Arenas ’17 delle Cantine Sardus Pater di Sant’Antioco, un rosso dai profumi di liquirizia e mirto; il Cannonau di Sardegna Tararà ‘15 della cantina Zanatta di Olbia, caratterizzato da sentori fruttati e un retrogusto di vaniglia; e Terresicci ‘15, un rosso Isola dei Nuraghi dal sapore rotondo e dal profumo di ribes, ciliegia e cannella, della Cantina Sociale di Dolianova.