L’emergenza sanitaria scatenata dal diffondersi del coronavirus e le conseguenti restrizioni imposte dal Governo per fermare il diffondersi del contagio non possono e non devono infrangere le speranze dei giovani di trovare un’occupazione. Proprio per questo motivo l’Anpal, l’Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro, ha deciso di attuare anche quest’anno “Garanzia Giovani”, il piano di contrasto alla disoccupazione giovanile, messo in campo dall’Unione Europea nel 2013, che favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani che hanno meno di 30 anni e che non sono impegnati in attività lavorative o in percorsi di studio o formativi. Attraverso dei provvedimenti legislativi, gli Stati europei che hanno un livello di disoccupazione superiore al 25% e che aderiscono a questo programma hanno la possibilità di offrire importanti opportunità di lavoro o di formazione ai ragazzi. L’Italia ha prontamente aderito.
Grazie a dei finanziamenti provenienti proprio dall’Unione Europea, e grazie anche al contributo di Fondi nazionali, il Governo italiano ha dato vita al programma di Garanzia Giovani già nel 2014, ottenendo importantissimi risultati. Da allora infatti tantissimi giovani, con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, hanno avuto la possibilità di partecipare e provare a realizzare qualcosa di concreto.
In tutto questo le Regioni svolgono un ruolo chiave, perché hanno il compito di organizzare e gestire le iniziative nazionali attraverso le proprie strutture locali, in particolar modo tramite i centri per l’impiego e gli enti privati accreditati, dove ci sono degli sportelli informativi appositamente dedicati al programma.
Proprio l’8 aprile l’Anpal, attraverso le sue sedi regionali (in Sardegna è l’Aspal), ha diffuso un avviso per coloro che hanno intenzione di partecipare al programma di Garanzia Giovani 2020, stabilendo che per tutto il periodo di emergenza del Covid-19 sarà possibile aderire al programma con una procedura online, in modo assolutamente gratuito, registrandosi su MyAnpal, l’area riservata del portale dell’Anpal. Qui si potranno effettuare autonomamente i passaggi necessari per iscriversi al programma e ci sarà la possibilità di sottoscrivere direttamente il Patto di servizio, senza la necessità di doversi recare ai centri per l’impiego.
La dispersione scolastica e l’inoccupazione sono delle piaghe sociali da combattere con determinazione. Grazie a Garanzia Giovani ogni ragazzo partecipante potrà seguire un percorso fatto su misura per lui. Le opportunità erogate da questo programma sono davvero tante e rispondenti alle diversificate esigenze dei tantissimi giovani attualmente senza una prospettiva certa per il proprio avvenire. Reinserimento nel sistema scolastico, soprattutto per chi ha meno di 19 anni e non ha ancora conseguito un diploma, percorsi di formazione volti all’inserimento nel mercato del lavoro grazie all’apprendimento di una professione, accompagnamento nel mondo del lavoro attraverso contratti di apprendistato e tirocini, partecipazione al Servizio Civile Nazionale Volontario, sostegno all’autoimprenditorialità per i giovani che desiderano avviare una propria impresa. Sono queste e tante altre le iniziative portate avanti da Garanzia Giovani.
È proprio attraverso progetti di questo tipo che è possibile infondere fiducia alle nuove generazioni che si sentono perdute, rassegnate, e quest’anno ancora più scoraggiate dallo spettro di una crisi economica che sembra ormai alle porte. L’obiettivo è quello di dimostrare ai giovani che, attraverso l’impegno e affidandosi alla guida di esperti, una speranza per il futuro c’è, anche in un periodo difficile come quello che stiamo affrontando.