Giovedì 18 ottobre partirà dall’Italia una nuova spedizione alpinistica con destinazione Nepal, patrocinata dal Comune di Olbia, così come avvenuto nel 2016 per le vette delle Ande.
L’ottica in cui l’Amministrazione Comunale sostiene l’impresa è quella di «sensibilizzare alla cultura della montagna ed all’alpinismo in generale – commenta l’Assessore allo Sport Silvana Pinducciu – per far conoscere le bellezze del mondo visto dall’alto e per promuovere una tipologia di vacanza alternativa, attiva e che valorizzi le bellezze del nostro interno».
Dopo aver conquistato le più alte vette delle Ande, Ernesto Macera Mascitelli insieme ad un gruppo di alpinisti tutti italiani, partirà per Katmandu con l’obiettivo di raggiungere il campo base Everest, la cima del Kala Pattar ed infine conquistare la splendida vetta dell’Island Peak, 6.190 metri, al cospetto delle montagne più belle e spettacolari dell’Himalaya: Everest, Lhotse, Nuptse, Pumori, Cholatse nella regione del Kumbu.
Il Kala Pattar (5.545 mt) è una delle cime da dove si possono ammirare molte delle più alte vette della terra, mentre l’Island Peak, è una vetta fuori dal classico tracciato del trekking del Kumbu. Per raggiungerla occorre superare un dislivello di circa 1.400 metri senza campi intermedi oltre il campo base. Un ripido canale ghiacciato di circa 350 metri con pendenza del 60%, sarà la più importante difficoltà tecnica da superare.
Dopo un breve volo da Katmandu a Lukla, avrà inizio il lungo trekking dalla durata di 10 giorni per raggiungere il campo base dell’Everest, uno dei luoghi più affascinanti d’oriente tra le più alte montagne del pianeta, che costituisce il sogno per eccellenza degli appassionati di trekking. Camminare su questo sentiero significa godere della magnifica vista della catena himalayana, con i suoi “ottomila” innevati che si stagliano nel cielo blu, ed incontrare le popolazioni di etnia Sherpa, di origini tibetane e di fede buddhista, che abitano i meravigliosi villaggi arroccati nella valle.