La Regione Sardegna ha iniziato le operazioni di censimento dei danni causati dall’alluvione del 10-11 ottobre 2018 per determinare le risorse necessarie per far fronte ai danni, da chiedere al Governo con l’attivazione del Fondo emergenze nazionali.
Entro il 19 ottobre i Comuni dovranno stimare i danni causati a infrastrutture e immobili pubblici.
Entro la stessa data dovranno essere fornite le prime indicazioni sul numero di abitazioni private, attività economico-produttive e agricole danneggiate, ricadenti nel territorio del comune di Cagliari.
Il Comune ha attivato una casella di posta elettronica ([email protected]) per la rilevazione del numero di attività e immobili privati colpiti.
Nella mail dovranno essere specificati nome e cognome del proprietario dell’abitazione e sua ubicazione, ragione sociale dell’impresa, ubicazione dell’immobile o dei beni e attrezzature danneggiati. Al momento non è necessario fornire la stima dei danni.
Solo dopo che il Governo dichiarerà lo stato di emergenza nazionale sarà effettuata la ricognizione dettagliata dei danni subiti dalle attività economiche, produttive, agricole e dalle abitazioni private, con richiesta di documentazione, anche fotografica, perizie e ogni altro elemento che Regione e Governo indicheranno.
Il Comune, dopo aver dichiarato venerdì lo stato di calamità naturale, raccoglierà le informazioni necessarie per accedere agli eventuali contributi che Governo e Regione metteranno a disposizione dei privati.