I più attenti alle novità della cucina vegan ne avranno già sentito parlare: la fake meat è la proteina rivoluzionaria dell’età moderna. Niente più carne e derivati “di sangue”, la finta “fettina” sostituisce tutte le componenti di origine animale con ingredienti vegetali saporiti e salutari, creando una pietanza assolutamente da provare.
La formula magica che rende questo prodotto così appetitoso risiede nel perfetto equilibrio tra tutti i suoi elementi: piselli e fagioli colmano il vuoto proteico, abbinati all’olio di cocco, che ne costituisce la fonte grassa, all’amido di patate, l’estratto di lievito, e talvolta la presenza di seitan e tofu, già popolari nella dieta vegetariana. Ma fate attenzione a non scambiare questo cibo futuristico per un semplice hamburger di verdure: l’idea inedita è proprio quella di ricreare, in maniera sostenibile e cruelty-free, il sapore e l’aspetto della vera carne, partendo da sostanze plant-based.
Ciò che restituisce all’alimento innovativo quelle particolari gustosità e consistenza che caratterizzano il suo antenato animale, è la mioglobina, proteina essenziale contenuta nei piselli. E il colore? Le sfumature rosee del sangue sono ridipinte attraverso l’utilizzo della barbabietola rossa o della leghemoglobina, pigmento rossastro estraibile dalla soia. Per dare un tocco finale, non si può rinunciare alla crosticina deliziosa tipica di una cottura sulla griglia: replicare la reazione di Maillard è possibile grazie alle glicoproteine presenti nei diversi legumi. Il risultato finale è impressionante e costituisce un unicum nel panorama delle sperimentazioni scientifiche e culinarie.
L’avvento della carne del futuro non è l’ennesima moda passeggera, ma è una reale rivoluzione gastronomica che nasce come conseguenza dell’ondata green che sta colpendo ogni aspetto della società. In questa visione ambientalista, il consumo alimentare costituisce un importante campo di azione per la salvaguardia del Pianeta.
Successo della fake meat: scelta ecologica e alimentazione verde
La nuova carne vegetale muove i suoi primi passi in un momento storico di grandi dibattiti sulla salute della Terra e sui rischi di un’imminente crisi climatica; mai come oggi le abitudini sociali e individuali sono osservate sotto una lente d’ingrandimento, che controlla quanto la vita di ciascuno di noi sia eco-friendly. Sotto questo sguardo insistente, una particolare attenzione è rivolta a ciò che mettiamo ogni giorno nel nostro piatto.
La scelta vegana è senza dubbio la soluzione più diretta per far fronte ai danni provocati dagli allevamenti intensivi: l’inquinamento, lo sfruttamento dei terreni e le emissioni di gas serra, in aggiunta ad un notevole spreco di acqua e al maltrattamento di animali, sono fattori non trascurabili che rendono sempre più necessaria una limitazione massiccia del consumo di carne.
In questo scenario desolante, la fake meat si presenta come una piccola ancora di salvezza. Oggi, sono numerosi gli ambientalisti e i consumatori sensibili al tema che hanno abbracciato un’alimentazione totalmente sostenibile, ma sono ancora tanti gli scettici che non riescono ad abbandonare i derivati animali per una dieta totalmente vegetale. Ed è proprio a queste persone che la finta proteina si rivolge con più foga, prefiggendosi di aiutare tutti gli indecisi ad adottare un modello più eco, generando dei sapori soddisfacenti che non facciano rimpiangere i tradizionali cibi “al sangue”.
L’obiettivo è stato raggiunto ampiamente, e dal suo lancio sul mercato, nel 2020, questa nuova materia prima ha ottenuto un consenso sempre maggiore e una diffusione sbalorditiva in tutto il mondo. Il merito è dei pionieri della rivolta food, provenienti dalla soleggiata California: la start up Beyond Meat ha saputo trasformare l’esigenza ecologica in un’occasione ghiotta di guadagno, inserendosi in un mercato fino ad ora inesplorato.
Sulla scia di questa innovazione, numerosi marchi come Impossible Burger e Food Evolution, hanno raccolto la sfida lanciata dai colleghi della West Coast e hanno creato delle versioni alternative, proponendo sempre più abbinamenti e piatti unici da cui trarre ispirazione.
Tutti a tavola! Abbinamenti e piatti gustosi con la carne vegetale
In cucina, la finta carne dimostra tutta la sua versatilità adattandosi a una grande varietà di ricette sfiziose. Hamburger, bistecche, torte salate e hot dogs sono solo alcuni dei piatti appetitosi in cui poter assaporare al meglio la nuova proteina.
Per cominciare, potete andare sul sicuro cimentandovi nella preparazione dei vostri cibi preferiti, tipici della gastronomia italiana. Speziate e saporite, le polpette fake sono ottime per un pranzo in compagnia, servite con un sugo tradizionale spolverato con pezzetti di spinaci oppure, per chi ama le contaminazioni internazionali, su un letto di spaghetti per un tocco USA.
Da provare assolutamente per un primo alternativo, la variante di pasta condita con pepite di salsiccia “finta” e rinfrescata da coriandoli di prezzemolo o spinaci. Per amalgamare meglio i diversi sapori preparate una deliziosa crema di formaggio, rigorosamente veggie, per dare una maggiore corposità alla ricetta e una leggera sapidità.
Ideali per delle giornate all’insegna del barbecue con amici e parenti, gli spiedini di macinato vegano, aromatizzato con aglio, cipolla e prezzemolo finemente tritati, sono perfetti per essere cotti alla griglia e presentati con dei pomodorini freschi o con una salsa di accompagnamento.
La fake meat di adatta perfettamente per essere gustata anche in stile fast food, con ricette grasse e golose. Tra queste, non può mancare il re del cibo di strada, l’hamburger: con un succulento tortino di carne green, il vostro panino sarà già a un buon punto di partenza. Impreziosite il piatto con sottili strisce di formaggio, foglie verdi di lattuga e scegliete tra le fette di pane tostato o quelle con i semi di sesamo.
Le vostre papille saranno deliziate e non riusciranno più a distinguere la differenza con l’originale.