Cagliari. “Vogliamo diffondere la lettura tra i cittadini, promuovere autori e case editrici sardi e favorire la conoscenza e la fruizione del sistema bibliotecario e archivistico della città”: così, stamattina alla Mediateca del Mediterraneo, l’assessora della Cultura e spettacolo del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau ha presentato “Cagliari che legge/Casteddu chi ligit”, il format promosso dall’assessorato per l’organizzazione di eventi culturali nelle strutture comunali.
“Una città, le storie, i libri, gli editori e i suoi lettori”: questo lo slogan della serie di eventi culturali (a regime saranno due alla settimana) che verranno ospitati nella Mediateca del Mediterraneo, nella Biblioteca di Pirri, nella Biblioteca in via Montevecchio, nella Biblioteca in via Venezia, nel Polo Bibliotecario di via Falzarego e potrà essere coinvolto anche il Bibliobus.
“Abbiamo pubblicato nei giorni scorsi – ha detto Picciau – l’avviso per manifestazioni d’interesse rivolto principalmente agli editori locali: riteniamo che siano un fondamentale presidio di produzione e diffusione della conoscenza e auspichiamo un loro attivo coinvolgimento in questa iniziativa per la costruzione di un fitto calendario di presentazioni di romanzi, studi e ricerche, dischi e altre opere”.
Per favorire la più ampia partecipazione dei cittadini, gli eventi si svolgeranno all’aperto: “Non ci piace l’idea di una cultura “chiusa” – ha detto Picciau -. Tutti i progetti che stiamo portando avanti mirano a favorire l’avvicinamento della cittadinanza alla fruizione delle arti e, in questo caso, della lettura”.
“Cagliari che legge/Casteddu chi ligit” sarà coordinata dal Servizio Sport, Cultura e Spettacolo anche, ha spiegato l’assessora, “nella prospettiva della realizzazione di un rinnovato Patto per la lettura a Cagliari che favorisca la pratica e il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale per la crescita e il benessere dei cittadini”. Fino al 15 dicembre sarà possibile presentare proposte e progetti per un calendario di eventi che si chiuderà entro il 31 dicembre.
Il primo evento di Cagliari che legge / Casteddu chi ligit è in programma mercoledì 6 luglio, alle ore 18, alla MEM: Emanuele Cioglia presenterà il suo nuovo romanzo intitolato “Farfalle”, edito da Condaghes.
Dopo l’esordio del 6 luglio si prosegue alla Biblioteca via Montevecchio il 7 luglio con “Sogni e pastelli” di Maria Teresa Fadda, il 14 luglio sarà ospitata la presentazione di “Aria”, di Isabella Floris, il 21 luglio “Garibaldi e la spada dei Mille” di Pietro Picciau e il 28 luglio “Luisu” di Pietro Basoccu.
Alla MEM il 13 luglio sarà invece la volta di “Chiese del Kerala” di Cristian Castelnuovo, il 20 luglio “Il ricettario delle janas” di Claudia Zedda, il 27 luglio “L’oste di Lawrence” di Umberto Oppus, il 3 agosto “La congiura di Camarassa” di Antonello Angioni.
Bibliobus il 9 agosto ospiterà “Protocollo RS33” di Giovanni Fiabane e Marcello Murru. Il 30 agosto “Tramanonti in bicicletta” di Francesco Accardo.
Il calendario sarà integrato e aggiornato con l’arrivo di nuove proposte da parte di autori e case editrici.
L’Amministrazione comunale di Cagliari assicurerà anche la logistica di base, la sala, le sedute, i tavoli presidenza e di servizio, i microfoni, l’amplificazione, l’assistenza tecnica e, tra l’altro, la promozione dell’evento.
“È un progetto a cui tengo molto”, ha rimarcato l’esponente della Giunta municipale. “Ha la capacità di mettere insieme tre elementi di primaria importanza per la cultura in generale e cittadina in particolare: case editrici, lettori e Sistema Bibliotecario comunale”.
Si inquadra inoltre nel cosiddetto “Patto per la lettura”, legato, appunto, alla Città di Cagliari, sostenuto dal MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, per tramite del CEPELL in collaborazione con ANCI. Perché “i libri e la lettura sono ingredienti imprescindibili per lo sviluppo del pensiero, dell’immaginazione della consapevolezza individuale e collettiva. E pertanto valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita di ogni cittadino”.
Le candidature dovranno essere predisposte utilizzando la modulistica predisposta dagli uffici dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo e scaricabile attraverso la pagina web del portale istituzionale. A corredo dovranno essere inoltrare tramite pec all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] le proposte dell’evento che si intende realizzare.
Informazioni potranno essere richieste scrivendo alla email [email protected].