Attualmente impegnato nella rotta per Civitavecchia, con a bordo il progetto “Academy to Italy!” realizzato in collaborazione con il Royal Cape Yacht Club Sailing Academy di Città del Capo, che vede coinvolti alcuni ragazzi delle township di Cape Town, Nave Italia, il brigantino a vele più grande del mondo si sta preparando per la nuova stagione solidale 2024.
Dal 12 giugno al 2 ottobre tutte le associazioni e gli enti del terzo settore interessati a sperimentare il metodo Nave Italia, potranno presentare il proprio progetto seguendo le semplici istruzioni e compilando il modulo online direttamente nell’area “Progetti” del sito naveitalia.org.
Si tratta di una grande opportunità per tutte quelle realtà – enti non profit, scuole, ospedali, ma anche servizi sociali, aziende pubbliche o private – che promuovano azioni inclusive vero i propri beneficiari e le loro famiglie e che, grazie alla Fondazione Tender to Nave Italia, possono offrire loro l’esperienza di vivere un’avventura da veri e propri marinai.
Il metodo Nave Italia, infatti, propone ai soggetti più fragili delle realtà selezionate un periodo di navigazione concordato durante il quale, sperimentando la particolare vita di bordo come membri di un equipaggio, ogni partecipante viene stimolato a mettersi in gioco, imparando a collaborare con gli altri, ad acquisire fiducia in sé stesso, a contare sulle proprie forze, riscoprendo le proprie risorse.
Nave Italia è, infatti, un luogo dove non esistono differenze, dove ogni persona arricchisce l’altra con la propria originalità e dove le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo.
Ci sarà tempo fino al 2 ottobre per poter presentare domanda di adesione alla nuova stagione di solidarietà. Da ottobre a dicembre la Fondazione Tender To Nave Italia procederà al vaglio dei progetti candidati e, a partire da gennaio 2024, gli enti selezionati inizieranno a collaborare con lo staff e ad essere formati per potersi preparare al meglio in vista delle partenze della prossima primavera.
“La mission della Fondazione è contribuire al superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e sulla disabilità attraverso la scoperta di potenzialità ancora sconosciute – ha ricordato Paolo Cornaglia Ferraris, Direttore Scientifico Fondazione Tender To Nave Italia ETS. – La campagna 2023 ancora in corso sta dando ottimi risultati, con un ricco calendario che ci ha già portato fino in Sardegna e che alla fine di questa stagione vedrà protagoniste 23 associazioni. Anche per il 2024 ci aspettiamo e confidiamo nelle numerose adesioni da parte di tutte quelle realtà che possono trarre beneficio concreto da questa esperienza unica.”
Dalla metà di aprile ad oggi, in circa due mesi, Nave Italia ha già portato a bordo 6 delle 23 associazioni ed enti non profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica protagonisti di questa stagione. A bordo, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff di Fondazione Tender to Nave Italia, le associazioni hanno la possibilità di sperimentare come questo metodo influisca positivamente sul benessere di chi vive un disagio o una disabilità.
Fondazione Tender To Nave Italia ETS, ente senza scopo di lucro fondato nel 2007, promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di Enti non profit, Scuole, Ospedali, Servizi sociali, Aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Mission della fondazione è combattere ogni forma di pregiudizio sulle disabilità e sul disagio sociale, abbattendo il muro dell’indifferenza e ponendosi al fianco di persone fragili che, a causa di quel pregiudizio, rischiano di finire ai margini della comunità.
Gli strumenti della Fondazione sono progetti educativi e riabilitativi che vengono realizzati a bordo di un brigantino a vela battente bandiera della Marina Militare, Nave Italia, seguendo una metodologia specifica: i protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce prossimità e gerarchia.
Dal 2007 Nave Italia ha imbarcato 7.000 persone tra passeggeri speciali, operatori e volontari dedicati e ha realizzato più di 300 progetti cresciuti in questi anni, per numero e qualità, fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi unici.