Il mese di ottobre 2022 è stato segnato da temperature eccezionalmente elevate. Lo confermano i dati elaborati dal meteorologo di Meteo Expert Simone Abelli, che rivela: «ci lasciamo alle spalle l’ottobre più caldo che sia mai stato registrato in Italia. Con un’anomalia di +2.2°C il mese ha superato il record precedente, registrato nel 2001 con +2°C sopra la media». Tra i protagonisti del mese anche la siccità: «è mancato all’appello il 64 per cento delle precipitazioni tipiche del mese, e l’ottobre 2022 si classifica al quinto posto tra i più siccitosi dall’inizio delle registrazioni».
Nel mese di ottobre l’anomalia termica è stata significativa soprattutto al Nord, dove si sono registrati 3.3°C oltre la media e le temperature massime sono state addirittura di 3.9 gradi superiori alla media.
In alcune zone ottobre è stato addirittura più caldo di settembre. Si tratta per lo più di località in quota, specie sui rilievi settentrionali, come la Paganella (2.121 m., temperatura media di ottobre di 1.5°C più elevata di quella di settembre), il Plateau Rosa (3.488 m., temperatura media di ottobre di 0.8°C più elevata di quella di settembre) e Monte Cimone (2.173 m., temperatura media di ottobre di 0.6°C più elevata di quella di settembre).
Caldo e siccità hanno finora dominato tutto il 2022: «per ora – spiega Simone Abelli – stiamo vivendo l’anno più caldo e siccitoso che sia mai stato registrato in Italia, con un’anomalia termica di +1.4°C e un deficit idrico del 32%. All’appello mancano circa 52 miliardi di metri cubi d’acqua rispetto a quella che in media raggiunge il Paese tra gennaio e ottobre»: per farsi un’idea della gravità della situazione basti pensare che si tratta di una quantità d’acqua che supera il volume dell’intero Lago di Garda (di circa 50 km3), il lago più grande d’Italia.