Una carriera lunga, fatta d’incontri speciali, di riconoscimenti e di applausi. Benito Urgu fissa un importante appuntamento con i suoi fan, per il prossimo 5 aprile all’Auditorium di Cagliari. Sarà l’occasione attesa per raccontarsi, ripercorrendo i momenti più importanti della sua carriera, con l’ironia e l’intelligenza che l’ha reso noto nel corso degli anni. Oltre sessanta anni di carriera, sette film, quindici fra programmi televisivi e lavori teatrali, tre riconoscimenti e circa un centinaio di incisioni fra 45 giri, LP e musicassette.
Questi i numeri dell’ottantacinquenne Benito Urgu, che sceglie di salutare il pubblico in grande stile. I giovani avranno modo di scoprire il suo mondo, i più grandi potranno rivivere una full immersion fra personaggi, canzoni, modi di dire e battute salaci che hanno segnato il ritmo del tempo.
Per Benito sarà il momento del saluto alle scene, senza rammarico e senza lacrime, con la travolgente simpatia che l’ha reso compagno fedele d’infinite serate e se la nostalgia dovesse apparire, basterà un applauso per ritrovare il sorriso, sotto i baffi più famosi dell’isola.
L’artista ha deciso di dire addio alle scene, ma non ai social. Dal 2020 Benito Urgu può, a pieno titolo, definirsi “influencer”. I numeri social raccontano molto della sua attività in rete e dell’importante riscontro con il pubblico. A oggi ha totalizzato 300K follower (tra Facebook, Instagram, YouTube e TikTok) e superato 1,5 milioni di visualizzazioni ogni mese.
Benito sui social propone la sua arte in tutte le sfaccettature, mostrando di se anche un lato finora sconosciuto al pubblico, rivelando l’uomo oltre l’artista, un uomo semplice, sensibile, empatico, appassionato dei sapori e delle tradizioni della sua terra e fortemente in simbiosi con la natura e i valori d’altri tempi.
Benito Urgu: una vita dedicata allo spettacolo, alla musica, al cabaret di qualità, al pubblico delle piazze, dei teatri, della televisione e della radio. Ottantacinque anni vissuti intensamente senza mai fermarsi. Una carriera unica, capace di toccare punti, forse inattesi, sicuramente prestigiosi. Cantautore, comico, cabarettista, imitatore e attore italiano, una voce riconoscibile, lo sguardo vivace, aperto al mondo, curioso e determinato. Oristano è la sua città, anche se l’artista Benito Urgu, ha “casa” in ogni angolo dell’isola. La sua storia professionale è legata alla musica, sale da ballo e piazze sono state il suo palco. Una carriera articolata che ha offerto brani originali e ironici, fra tutti “Cambale Twist”.
Quest’ultima canzone, negli anni ’60 raggiungerà punte d’ascolto inattese soprattutto quando la RAI la trasmise sul primo canale. Benito Urgu e il gruppo dei Barritas, in costume tradizionale sardo, si dimenavano cantando, suscitando divertimento e grande euforia in coloro che li guardavano. Queste canzoni, originali per stile, testo e particolarmente orecchiabili, furono i suoi primi cavalli di battaglia.
Benito è la storia dello spettacolo. In Sardegna, c’è una generazione di comici che ha osservato Benito, sperando di riuscire a emularne le vicende professionali. Benito si divide fra la Sardegna e Cuba, luogo che ama. A Cuba fa la radio, si diverte, segue il ritmo della vita.