A Sassari Ricominciano a Sa Domo de Totus le attività di confronto e dibattito sui grandi temi del nostro tempo e il primo evento dopo l’estate è dedicato alla Palestina: “Palestina: Oltre il confine. Al-insanqadiyyah, l’essere umano è una causa”.
Sabato 24 settembre, ore 18:30, in via Frigaglia 14 b, Samed Ismail (Associazione Sardegna Palestina) e Filippo Kalomenìdis (scrittore) discuteranno col pubblico della necessità di animare una sovversione culturale per la Palestina in Sardegna e in Italia, dell’urgenza di scardinare i paradigmi europei nella visione del colonialismo sionista, tanto tra chi lo sostiene e ne è dichiarato complice, quanto tra chi dice di avversarlo e lo attacca con armi spuntate.
Non si tratta di un tema nuovo per l’associazione turritana dato che lo scorso 9 agosto gli attivisti di Sa Domo hanno chiamato una manifestazione per fermare l’attacco israeliano su Gaza. A spiegare le motivazioni dell’evento è Filippo Kalomenidis, scrittore, insegnante e militante politico: «il biologismo è la logica comune di sionismo, antisemitismo, e ‘della superiorità civile e democratica’ europea. La nostra visione è radicalmente opposta e si basa sull’antirazzismo, sull’anticolonialismo e sul diritto dei popoli all’autodeterminazione e all’autogoverno»
«Solo partendo dall’opera letteraria e politica di Ghassan Kanafani– spiegano Ismail e Kalomenidis– si possono individuare parole, gesti e azioni inattese, potenti per lottare da queste sponde del Mediterraneo per la liberazione del popolo palestinese e per creare un ponte di liberazione tra sardi e palestinesi».