Visioni d’arte incastonate in uno scenario naturale con la XV edizione di “Giardini Aperti” / Festival Internazionale della Sostenibilità e su MArteLive Sardegna 2022 / Concorso Multiartistico Internazionale per Giovani Talenti organizzati da Abaco Teatro in collaborazione con Impatto Teatro con la direzione artistica di Rosalba Piras tra Cagliari, Maracalagonis e Torre delle Stelle, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena e Villaspeciosa, con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e dei Comuni interessati, con il contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari.
Un ricco e interessante cartellone fra spettacoli teatrali, recitals e concerti, laboratori e performances, mostre e incontri letterari en plein air – ma anche “incursioni” nei musei e passeggiate ecologiche – in programma dal 24 giugno al 1° agosto 2022.
Fil rouge della kermesse itinerante un tema di scottante attualità come la sostenibilità ambientale e quindi il rispetto per l’ambiente e il dialogo tra Uomo e Natura, a partire dalla scelta di “abitare” i parchi e gli spazi verdi cittadini e di privilegiare l’illuminazione naturale e in notturna luci led a batteria, per ridurre il consumo energetico. Tra antiche e moderne fiabe e miti e leggende dell’Isola il XV Festival “Giardini Aperti” propone la magia del nouveau cirque e la poesia visionaria delle arti di strada, tra coinvolgenti pièces teatrali e raffinate mises en espace, scoppiettanti monologhi e intriganti coreografie per riscoprire la bellezza del paesaggio e il piacere di stare all’aria aperta.
Il Festival “Giardini Aperti” nasce con l’intento di valorizzare parchi e giardini, pubblici e privati, preziosi angoli verdi nel cuore delle città e spazi protetti, trasformandoli in palcoscenici per le arti performative e gallerie per esposizioni di dipinti, sculture e fotografie, con allestimenti temporanei e non invasivi, per sposare cultura e natura. La kermesse che abbraccia differenti generi e linguaggi conferma, in questa quindicesima edizione, la sua vocazione “ambientalista” mettendo l’accento su questioni fondamentali per il presente e per il futuro.
Il rispetto e la cura del territorio sono centrali nell’attività di Legambiente, partner del festival, che propone passeggiate e laboratori in cui anche i più piccoli possono entrare in contatto diretto con la natura, e rappresentano un fil rouge che attraversa le diverse serate, con appuntamenti pomeridiani dedicati ai giovanissimi e alle famiglie e appuntamenti serali pensati per un pubblico più adulto.
Ricchissimo il carnet degli spettacoli – con sette titoli dedicati a bambine e bambini, da “Cappuzzetto Rozzo”, moderna rilettura della celebre fiaba e l’inedito “E se i topolini scoprissero i tombini” di Abaco Teatro a “Il Gatto dagli stivali” del Teatro d’Inverno, sulle avventure dell’astuto felino e del figlio del mugnaio diventato Marchese di Carabas, “Il pianeta fai da te” del Bocheteatro per scoprire l’arte del riciclo e “Anacleto Farfuglia” di S’Arza Teatro che rimanda alle favole gramsciane, e ancora “Ci-Chi-Bum! / note del mio viaggio in Brasile” de La Botte e il Cilindro e “Rodari per l’estate / Viaggio nel paese delle vacanze con Gianni Rodari” del Teatro del Segno.
Tra scienza e natura nel segno di Leonardo da Vinci con “Acqua che viaggia” della Compagnia di Arti & Mestieri di Pordenone, la “magia” dei luoghi nelle “Storie Selvatiche” della Casa degli Alfieri di Asti, una performance firmata Abaco Teatro in collaborazione con Ajòó Dive per evocare “Il Canto delle Sirene” in un mare di plastica e acrobazie e clowneries nell’affascinante “Solo de Dos” del Duo X Caso. Si ispira al mito di Cerere e al ratto di Proserpina “Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo” del Theatre en Vol mentre le minuscole fate della tradizione sarda appaiono magicamente in “Sa Notti de is Janas” de Il Crogiuolo, Giobbe Covatta racconta i cambiamenti climatici in “Global Warming” e si parla di decrescita felice in “Mi abbatto e sono felice” di e con Daniele Ronco (Mulino ad Arte Torino) che racconta le storie di famiglia pedalando su una bicicletta che genera l’energia necessaria per auto-illuminarsi.
Ne “La Peste” di Albert Camus (Akròama) si ritrovano le atmosfere e le inquietudini della pandemia, storia di una rinascita in “Madame Brûlée” di e con Virginia Viviano (Teatro Circo Maccus) mentre Marta Proietti Orzella insieme con Carla Orrù porta in scena “Le Topastre” liberamente ispirato a testi di Stefano Benni e Sergio Atzeni (Abaco Teatro) su una realtà capovolta, dal punto di vista degli animali, Gianfranco Berardi, attore pluripremiato con il suo “Briganti” (produzione Teatro delle Tosse e Compagnia Berardi-Casolari) racconta l’altra storia dell’Unità d’Italia, mentre “Cielo di Pietra” di Abaco Teatro affronta il tema delle carceri, tra rieducazione e repressione.
Ironia in scena con “Donne al Bivio… di Villaspeciosa” de La Maschera per una divertente galleria di ritratti al femminile, suggestioni beckettiane in “Buon Viaggio” (Teatro Actores Alidos), un racconto senza parole pieno di poesia. Omaggio a Gabriella Ferri tra parole e note con “Gabriella… Sempre!” di OfficinAcustica, mentre racconta l’anima nera dell’America il concerto firmato Palazzo d’Inverno “Blues Tales from the Deep South”; incursioni ad arte con “Ines e gli altri abitanti del museo” di Impatto Teatro, un progetto site specific per la Galleria Comunale d’Arte di Cagliari; infine spazio alla danza con “Zatò e Ychì” dell’ASMED / Balletto di Sardegna tra riti guerrieri e ricerca spirituale.
Il XV Festival “Giardini Aperti” comprende incontri con gli autori – da Matteo Porru (Premio Campiello Giovani nel 2019) che presenta il suo nuovo e pluripremiato romanzo “Madre Ombra” alla scrittrice polacca Joanna Longawa con “Le prove dell’esistenza” accanto al reading “Stop Plastica a mare” liberamente ispirato al libro di Filippo Solibello noto presentatore radiofonico, inviato di Catepillar e inventore della campagna “M’illumino di meno” e la mostra “Mare Nostrum” con i dipinti “a tema” del poliedrico attore e pittore Tiziano Polese.
Il festival inizierà a Cagliari tra il Parco del Colle di San Michele (1-3 luglio) e i Giardini Pubblici con la Galleria Comunale d’Arte (8-10 luglio) mentre il Teatro Massimo di Cagliari martedì 12 luglio dalle 18:30 ospita la serata finale di MArteLive Sardegna 2022 / Concorso Multiartistico Internazionale per Giovani Talenti. Prosegue a Maracalagonis a Su Coru de Mara (16-17 luglio) e a Torre delle Stelle al Parco e nel Giardino Shila (18 luglio), poi a Monserrato nella Casa della Cultura (21-22 luglio) e a Quartucciu al Teatro all’aperto “Olata” (23-24 luglio), a Quartu Sant’Elena al Teatro di Paglia presso l’azienda agricola In Our Garden (28-29 luglio) e a Villaspeciosa nel Parco San Platano (31 luglio-1 agosto).