Un intrigante ritratto di famiglia in “Mezzo giro di velluto” (Effetto – 2022), romanzo d’esordio di Mirco Cogotti che rende omaggio a Grazia Deledda citando “Canne al vento”, per raccontare le vicende di tre sorelle, Ruth, Ester e Noemi che insieme a Lia, figlia di Ruth, cercano di rimettere insieme i pezzi dopo la scomparsa di Ciccitta, la matriarca con fama di “bruxia” (strega), le cui proprietà son state già saggiamente divise tra le eredi.
La parola all’autore giovedì 22 giugno alle 19 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari, dove Mirco Cogotti dialogherà con Claudia Rabellino Becce per un nuovo appuntamento con Legger_ezza | Promozione della Lettura del CeDAC Sardegna in collaborazione con la Libreria Edumondo.
La voce narrante del romanzo è quella della vecchia signora che annuncia la propria morte e descrive, in una sorta di visione, azioni, pensieri e sentimenti dei personaggi, svelando una trama intricata e ricca di sorprese: prima fra tutte l’apparizione del giovane libraio parigino con in tasca il contratto d’affitto per il vecchio atelier dove, insieme alla compianta Peppicca, Ruth cuciva i tradizionali abiti sardi fino alla morte del figlio Alessandro.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.