Sabato 23 novembre, alle ore 19:00, la DoMusArt di Quartucciu ospiterà uno spettacolo unico nel suo genere: “Se dico no è no”, un evento che unisce musica, teatro e testimonianze per riflettere sulla drammatica realtà della violenza di genere. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti.
Ideato da Maria Francesca Chiappe, giornalista e Assessora alla cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cagliari, Ambra Pintore, artista, e Claudia Rabellino, avvocata, lo spettacolo si propone di affrontare il tema della violenza sulle donne attraverso linguaggi artistici e testimonianze dirette. Attraverso un programma che include musica, reading e minitalk, l’evento mira a suscitare una riflessione profonda su una questione sempre più attuale e urgente.
Gli episodi degli ultimi anni raccontano una realtà inquietante: dagli stupri di gruppo alle controverse sentenze giudiziarie, fino ai casi di oggettivazione del corpo femminile, come quello della donna ricoperta di cioccolato su un buffet di lusso. Situazioni che richiamano l’urgenza di un cambiamento culturale e sociale condiviso tra uomini e donne.
La serata vedrà la partecipazione di figure di spicco che daranno voce a questo messaggio universale. Tra queste, Maria Francesca Chiappe, Claudia Rabellino e Muriel Vassena, educatrice dell’associazione Donne al Traguardo. Sul fronte musicale, Ambra Pintore sarà accompagnata dal suo quartetto composto da Roberto Scala al basso, Federico Valenti alle chitarre e Diego Milia al sax e violino. A impreziosire ulteriormente l’evento, l’esibizione della violinista Sara Veroni, del Conservatorio di Cagliari. Non mancheranno, inoltre, testimonianze dirette come quella di Katia Curreli, che offrirà al pubblico uno sguardo autentico sulla realtà vissuta.
Prodotto dall’Associazione Culturale Istranzos de domo, lo spettacolo è stato fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale di Quartucciu in occasione della settimana contro la violenza sulle donne, sottolineando un impegno istituzionale costante su questo fronte.
Il sindaco di Quartucciu, Pietro Pisu, ha ribadito l’importanza di sensibilizzare la comunità, con particolare attenzione ai giovani, per promuovere il cambiamento culturale necessario. “I numeri relativi alla violenza fisica o psicologica sulle donne, spesso perpetrata da persone vicine, ci costringono a una riflessione profonda. È nostro dovere continuare a sostenere le vittime affinché possano ritrovare serenità e fiducia nel futuro”, ha dichiarato il primo cittadino.
Uno degli strumenti cardine di questo impegno è lo sportello antiviolenza istituito nel 2018, un servizio gratuito che offre ascolto e sostegno qualificato alle donne vittime di violenza, aiutandole a elaborare un progetto di vita che restituisca loro autonomia e una percezione positiva di sé stesse.
Maria Grazia Fois, assessora alle Politiche Sociali e di genere, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’arte nella trasmissione di messaggi di sensibilizzazione. “Sono grata ad Ambra Pintore per aver accettato di rappresentare questo spettacolo, che unisce la potenza espressiva dell’arte a un tema quanto mai attuale. L’amministrazione, sin dal 2018, è impegnata su più fronti per contrastare questa piaga sociale, coinvolgendo anche i più giovani attraverso laboratori nelle scuole superiori”.
In collaborazione con l’associazione Donne al Traguardo, sono infatti attivi progetti educativi con l’obiettivo di prevenire comportamenti violenti e promuovere il rispetto reciproco. Tra questi, i laboratori organizzati presso la Scuola Secondaria di secondo grado “Ermanno Cortis” rappresentano un importante tassello nella costruzione di una consapevolezza collettiva.