Viaggio sul filo delle storie e delle emozioni con la Stagione 2024-2025 di Prosa, Danza e Circo Contemporaneo al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.
Sei titoli in cartellone da dicembre ad aprile tra riletture di classici e testi contemporanei. Una programmazione variegata che guarda ai grandi capolavori del teatro e del cinema, della musica, della letteratura e della danza per trarne ispirazione nella vita quotidiana, tra importanti spunti di riflessione su questioni complesse come gli abusi e la violenza di genere, che culminano nei femminicidi, con radici nella cultura patriarcale, come sugli inganni e i tradimenti che si celano dietro le apparenze della mondanità, sui pregiudizi contro la diversità e sull’omofobia, che dovrebbero appartenere al passato ma purtroppo si riscontrano anche nel presente.
Lunedì 16 dicembre, ouverture con brio con “ToyBoys” degli Jashgawronsky Brothers, un divertissement circense tra musica classica e pop, poi spazio alla danza con “Il Circo di Fellini” della Compagnia Artemis Danza (sabato 11 gennaio 2025) con le coreografie di Monica Casadei e la musica di Nino Rota, per celebrare il mondo senza tempo di Federico Fellini e riscoprire il fascino del grande spettacolo del circo, capace da sempre di incantare e far sognare grandi e piccini.
Sabato 18 gennaio 2025, la tragica storia di “Otello”, emblematico “dramma della gelosia”, nella versione di Gabriele Vacis e Lella Costa diventa un’occasione per provare a capire cosa gli uomini possono fare per emanciparsi dall’umiliante condizione di oppressori. “Divagazioni e Delizie”, in scena giovedì 20 febbraio 2025, è un testo teatrale di John Gay, formato totalmente da scritti di Oscar Wilde: Daniele Pecci ne fa, oggi, uno spettacolo straordinario, poetico, ironico, pieno di bellezza e malinconia, per una prova d’attore indimenticabile. Venerdì 14 marzo 2025 sarà in scena “Campanilismi”, da “Il povero Piero” di Achille Campanile, una commedia nera sui riti e le convenzioni ma specialmente sull’ipocrisia della società.
Mercoledì 9 aprile 2025, chiude la stagione l’”Enrico IV” pirandelliano nella mise en scène di Giorgia Cerruti, che mette l’accento sull’inesorabile scorrere del tempo, in un dramma moderno con toni da commedia, dove un uomo imprigionato nel passato si fa beffe, a modo suo, della crudeltà e delle ingiustizie mettendo a nudo la verità.
Biglietti: intero €14, ridotto €11. Info e prenotazioni: cell. 340.2566485 – e-mail: [email protected].