Domenica 22 settembre Foresta Burgos sarà animata dalla manifestazione “Ritorno a Foresta”. A dar vita, almeno per un giorno, al suggestivo villaggio ora in completo abbandono sarà il raduno degli ex dipendenti del “Centro Rifornimento Quadrupedi per l’Esercito” e degli ex dipendenti dell’E.T.F.A.S. e della Regione Sardegna che negli anni Cinquanta prima e nei sessanta poi hanno dovuto lasciare a malincuore Foresta, il luogo della loro gioventù.
I cosiddetti “Forestai”, ora dispersi in ogni parte d’Italia, saranno convocati a Foresta per un evento che non vuole solo essere una nostalgica rimpatriata, ma tradursi in un incontro significativo con gli amministratori e dirigenti locali per dibattere sulle cause che impediscono il pieno, definitivo decollo economico e turistico del territorio.
Tra i temi in discussione non mancheranno quelli inerenti all’arretratezza del comparto agro-alimentare, alla bassa vocazione turistica e all’inadeguatezza delle infrastrutture che inducono i giovani all’abbandono del proprio paese, impedendone la crescita economica, sociale e culturale.
Il progetto, che gode, quale progetto regionale per l’emigrazione, del sostegno economico della Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro è condotto dal Circolo “Sarda Domus” di Civitavecchia a dimostrazione che il mondo dell’emigrazione sa essere promotore di iniziative di dialogo e di sviluppo economico, sociale, culturale e civile.
La giornata di domenica 22 settembre, oltre a rispondere alla forte e struggente necessità avvertita dal mondo dell’emigrazione di rinsaldare i profondi legami con la terra d’origine, sarà importante strumento per rendere manifesto il perdurante attaccamento degli emigrati alle proprie radici e visibile la loro compartecipazione ai problemi e alle aspettative della regione.