Sabato 23 settembre Ozieri ospita una performance ludico-poetica proposta ai ragazzi delle scuole cittadine da Cristiano Becciu e Mauro Piredda “Sa Pinna ‘e sa ‘Oghe”. Nato come evento collaterale della LXIV edizione del Premio Ozieri e, concepito in collaborazione con l’amministrazione comunale, si terrà alle 10:00 del mattino nel Teatro Civico della città della poesia.
“Sa pinna’e sa ‘oghe”, con un titolo che già lascia immaginare un gioco dialettico tra due componenti essenziali della tradizione isolana in versi, sarà curata da un inedito duo: il padrone di casa Cristiano Becciu, membro della giuria del Premio ed esperto di lingua sarda nella sua applicazione contemporanea (suo il manuale “Pìndulas” edito da Condaghes nel 2019 nonché il contributo al correttore ortografico regionale), e Mauro Piredda, banaresu, giornalista bilingue, operatore linguistico e poeta performativo (campione sardo di Poetry Slam nel campionato 2018).
Durante la performance saranno passate in rassegna etimologie, aneddoti storici, figure retoriche, stralci di gare poetiche basati sul contrasto tra interpreti fino ad arrivare alle affinità e alle divergenze con i nuovi generi artistici dove la parola è l’elemento fondamentale dell’esecuzione.
Sarà quindi un racconto recitato e incentrato sull’arte poetica della nostra terra, ma anche una vera e propria sessione di potenziamento linguistico per gli studenti presenti (dato il largo utilizzo della lingua sarda durante tutto l’evento, con particolare riferimento a giochi fonetici e morfosintattici) e persino un’occasione per far conoscere loro il patrimonio poetico delle gare tra improvvisatori, iniziate quel 15 settembre del 1896 in piazza Cantareddu, e del Premio Ozieri di letteratura sarda che da oltre 60 anni preserva, valorizza, modernizza e diffonde la poesia scritta attraverso la nostra lingua.